I mercati europei del parquet potrebbero aver toccato il fondo e iniziare, lentamente, a stabilizzarsi. Questo è ciò che è emerso durante l’ultimo consiglio d’amministrazione della Federazione Europea del Parquet, FEP, riunitosi online il 10 aprile. Il CDA FEP ha discusso, tra l’altro, dei consumi di parquet nei differenti mercati europei
Il 10 aprile scorso il consiglio d’amministrazione della Federazione Europea del Parquet, si è riunito online per discutere del mercato dei pavimenti in legno in Europa. Il mercato “potrebbe aver toccato il fondo” si legge nella nota per la stampa e iniziare così, lentamente, a stabilizzarsi.
In generale, la situazione sui mercati europei del parquet continua ad essere difficile, anche se alcuni segnali – leggermente positivi – lasciano intravedere almeno una stabilizzazione dei consumi nei prossimi mesi. Tuttavia, i tassi di interesse rimangono troppo elevati e l’attività edilizia, in linea generale, modesta.
Come al solito, i risultati mostrano variazioni da Paese a Paese. Nella tabella in basso un breve riepilogo per paese.
Austria
Il consumo di parquet austriaco mostra un aumento del 3% nel primo trimestre 2024 rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Ma poiché la costruzione di nuovi edifici è in calo, la situazione probabilmente peggiorerà verso la fine del 2024 e nel 2025.
Francia
Si conferma il calo del consumo di parquet francese nel 2023 rispetto al 2022: -15% il multistrato e -26/27% il massiccio. La situazione sul mercato francese del parquet attualmente non è buona, ma dovrebbe lentamente stabilizzarsi. I consumi nel primo trimestre 2024 sono diminuiti, in generale, del 20/25% rispetto al primo trimestre 2023 (che era ancora a un livello relativamente elevato), riflettendo un mese di marzo difficile nel fai-da-te, tassi di interesse elevati e diminuzione dei permessi di costruzione (- 30% rispetto a 2 anni fa).
Germania
Il mercato tedesco del parquet nel 2023 è diminuito del 46% rispetto al 2022. Il primo trimestre del 2024 non è stato buono come quello del 2023: i consumi hanno fatto registrare cali dal -5 al -10% rispetto al primo trimestre 2023. L’edilizia è ancora in calo (si segnalano fallimenti, insolvenze, chiusura di grandi aziende), ma sembra che il fondo sia stato raggiunto e si potrebbe osservare una piccola “risalita” alla fine del 2024.
Italia
Il parquet non è l’unico settore nel comparto delle pavimentazioni a soffrire, ma il mercato sta lentamente iniziando a essere più “attivo”. Il consumo italiano di parquet a gennaio 2024 è diminuito del -27% rispetto a dicembre 2023 e del -21% rispetto a gennaio 2023. Si prevede un calo del -20% per il primo trimestre 2024 rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
Scandinavia
Nel quarto trimestre del 2023 il consumo scandinavo di parquet è diminuito del -30% rispetto al 2022. Il primo trimestre del 2024 si prevede piatto. Stabili i mercati di Norvegia (in forte ripresa) e Svezia (dove gli edifici residenziali sono drasticamente diminuiti), mentre il mercato finlandese sperimenta la situazione peggiore (mancanza di spesa a causa delle incertezze); quello danese (con un’economia focalizzata su settori in crescita) è stabile.
Spagna
Il miglioramento della situazione economica in Spagna è legato esclusivamente ai servizi e al turismo. I tassi di interesse sono troppo alti. La classe media non ha potere d’acquisto e si rivolge a prodotti più economici del parquet. Tuttavia, i consumi si stanno stabilizzando su livelli bassi.
Svizzera
Il 4° trimestre 2023 mostra un calo del mercato svizzero del parquet del -10-15% rispetto allo stesso trimestre del 2022. Il 1° trimestre 2024 è quasi lo stesso del 2023, la situazione dovrebbe rimanere stabile per il resto dell’anno. Si prevede che anche l’attività di nuova costruzione sarà relativamente stabile per il resto del 2024.
Ricordiamo ai nostri lettori che il 13 e 14 giugno 2024, a Vienna, si terranno la 68esima Assemblea Generale FEP e il 48esimo Congresso del Parquet.Come sempre vi terremo aggiornati!
