Il CDA di PEFC, riunito il 3 ottobre a Bologna, ha eletto Marco Bussone nuovo Presidente. Bussone prende il posto di Francesco Dellagiacoma, al timone dell’associazione dal 2020
Marco Bussone è il nuovo presidente di PEFC (Programme for Endorsement of Forest Certification schemes) Italia. E’ stato eletto lo scorso 3 ottobre, a Bologna, nel corso di una riunione nel corso della quale il Consiglio di amministrazione ha individuato il nuovo vertice per il prossimo triennio (2023-2025). Bussone succede nella carica a Francesco Dellagiacoma, al timone dell’associazione dal 2020.
Classe 1985, giornalista professionista, Bussone scrive e collabora con diverse testate e riviste di settore. Già presidente, dal 2018, dell’Unione Nazionale dei Comuni, delle Comunità e degli Enti Montani (UNCEM) e, dal 2020, della Fondazione Montagne Italia, ha precedentemente ricoperto l’incarico di vicepresidente Uncem Piemonte dal 2015 al 2021. Dal 2014 è Consigliere Comunale a Vallo Torinese, paese in cui risiede.
“Le filiere forestali italiane sono illuminate da molti riflettori. E siamo noi, tutti insieme, a dover indicare il percorso per dare forza e valore al sistema: imprese, enti locali, proprietari forestali, università, terzo settore, associazioni di categoria, volontariato organizzato, politici, studenti, professionisti – ha dichiarato Marco Bussone, presidente PEFC Italia -. PEFC è un sistema aperto, inclusivo, smart. È una rete che ha per missione quella di attuare il Codice Forestale nazionale e la Strategia forestale, con il decisivo contributo del partenariato tra imprese e enti locali, fondamentale per aumentare le superfici forestali pianificate e certificate. Un grande obiettivo a vantaggio di tutto il Paese e della transizione climatica. Anche la Laudate Deum di Papa Francesco, appena pubblicata, ci sprona a un nuovo impegno. È necessaria una nuova economia civile concentrata sulla comunione, sul camminare insieme, sulla valorizzazione dei prodotti. E quelli con il marchio PEFC raccontano un nuovo modo di utilizzare le risorse naturali, a partire da legno e carta, e la totale fattibilità dell’abbandono delle fonti fossili, in direzione COP28. Le nostre foreste sono green community dove si gioca il futuro di tutto il Paese, in uno scambio vincente e virtuoso con le città, un elemento fondamentale per la generazione di Servizi Ecosistemici. Un patto tra più ambiti geografici, diverse competenze e differenti funzioni. E PEFC vuole essere un cardine, in questo percorso condiviso verso un futuro sostenibile e positivo”.