La 42ª edizione di Cersaie ha confermato Bologna come hub internazionale per ceramica e arredobagno, con oltre 94mila presenze e 627 espositori da 29 Paesi. Nonostante la difficile congiuntura, la fiera si è confermata una vetrina unica al mondo per innovazione, design e relazioni di business. Presente anche il mondo del parquet e la rivista I Love Parquet, con il proprio stand e la nuova monografia Wood Mood
La 42ª edizione di Cersaie – Salone internazionale della ceramica per l’architettura e dell’arredobagno, svoltasi a BolognaFiere dal 22 al 26 settembre, ha confermato il proprio ruolo di piattaforma di riferimento per l’intera filiera, anche in un contesto di mercato complesso segnato da crisi geopolitiche e incertezze macroeconomiche.
94.577 presenze (-0,8%)
Sedici padiglioni interamente occupati – pari a 155.000 metri quadrati di superficie espositiva – hanno accolto 627 aziende, di cui 343 del comparto piastrelle di ceramica, 98 dell’arredobagno e 186 appartenenti ai settori della posa, delle materie prime, delle nuove superfici e dei servizi. Di queste, 243 erano estere, pari al 39% del totale, in rappresentanza di 29 Paesi.
Sul fronte dei visitatori, la fiera ha registrato 94.577 presenze (-0,8% rispetto al 2024), con un incremento degli operatori italiani (49.671 contro 48.226, +3%) e una contrazione di quelli internazionali (44.906 contro 47.095, -4,6%), in parte legata agli scioperi nei giorni di apertura e chiusura. La quota di visitatori esteri resta comunque significativa, al 47,5%.
La voce degli organizzatori
«La grande capacità di attrazione di Cersaie ha consentito alle aziende espositrici di valorizzare al meglio gli investimenti fatti», ha dichiarato Augusto Ciarrocchi, presidente di Confindustria Ceramica. Ciarrocchi ha sottolineato come il comparto ceramico italiano continui a essere riferimento globale per design e innovazione, pur dovendo fronteggiare dumping, nuovi dazi all’import e il peso di normative europee come l’ETS.
Dal canto suo, Gianpiero Calzolari, presidente di BolognaFiere, ha ribadito il valore della manifestazione come hub internazionale, capace di «generare relazioni, idee e opportunità concrete di sviluppo» per il settore.
Eventi e cultura del progetto
Il programma culturale ha confermato la sua forza attrattiva: 500 partecipanti alla Lectio Magistralis di Elisabeth Diller, centinaia di architetti coinvolti in “Costruire, Abitare, Pensare”, 620 giornalisti accreditati, 18 “Cafè della stampa”, oltre a iniziative per i giovani come la “Lezione alla rovescia” (1.200 studenti) e il Career Day (300 studenti). In crescita anche il progetto Cersaie Business, con oltre 210 operatori da tutti i continenti grazie al supporto di MAECI e ICE Agenzia.
Il legno a Cersaie
Accanto alla ceramica e all’arredobagno, anche il mondo del parquet ha avuto una presenza significativa. In particolare, Itlas ha conquistato l’ADI Ceramic & Bathroom Design Award con la boiserie Essenziale XLine, un prodotto che fonde tradizione artigianale e innovazione industriale e che dialoga con equilibrio all’interno degli spazi. Un riconoscimento che apre al possibile inserimento nell’ADI Design Index, anticamera del Compasso d’Oro. Accanto a Itlas, Corà ha portato in scena, tra gli altri, pavimenti firmati in collaborazione con Pininfarina, mentre Skema ha presentato l’intero ecosistema delle proprie soluzioni, dalle superfici indoor ai sistemi fonoassorbenti.
Tra gli altri protagonisti del settore segnaliamo Bassano Parquet, Italiana Parquet, De Checchi con il rinnovato rivestimento murale Wall-Dec, Profilpas, Italprofili, Impertek e Progress Profiles, segno di una rappresentanza del legno che continua a dialogare con forza con il mondo della ceramica.
Anche I Love Parquet era presente in fiera, con uno stand dedicato e con la nuova edizione della monografia Wood Mood, che raccoglie i progetti più significativi pubblicati sulla rivista e racconta il legno come materiale di design, sostenibile e senza tempo.
Uno sguardo al futuro
In un quadro globale caratterizzato da sfide strutturali e criticità competitive, Cersaie 2025 ha dimostrato la capacità del settore di fare sistema e di proporsi come vetrina internazionale unica al mondo, in grado di coniugare business, cultura del progetto e innovazione di prodotto.
La prossima edizione di Cersaie si terrà a Bologna dal 21 al 25 settembre 2026.