Il nuovo poema sinfonico Foreste Urbane di Nicola Campogrande, su testo di Stefano Mancuso, debutta a Parma oggi, 4 dicembre 2025, con la Filarmonica Toscanini. Un’opera che immagina cinque città del mondo rifiorire grazie agli alberi, trasformando la sostenibilità in esperienza musicale e visione possibile

La musica incontra la natura nella nuova creazione di Nicola Campogrande, il poema sinfonico Foreste Urbane, ispirato a un testo originale del neuroscienziato e scrittore Stefano Mancuso. Commissionato dalla Filarmonica Toscanini, il lavoro debutta in prima assoluta a Parma oggi, il 4 dicembre 2025.
Il progetto unisce vocazione artistica e responsabilità ambientale: Foreste Urbane trasforma in musica l’idea – scientificamente provata – che piantare alberi sia una delle strategie più efficaci per contrastare il riscaldamento globale. Attraverso cinque quadri sinfonici, l’opera immagina il futuro verde di altrettante metropoli del mondo: Parigi, Los Angeles, Parma, Pechino e Medellín, che secondo Mancuso “potrebbero rifiorire se l’asfalto lasciasse spazio alla vita”.
“La scienza lo ha confermato: per combattere il riscaldamento globale dobbiamo piantare milioni di alberi nelle nostre città. Partendo dal testo di Mancuso ho immaginato come potrebbero diventare se l’asfalto cedesse il posto al verde”, afferma Nicola Campogrande.
Nel testo narrativo di Mancuso, la riflessione scientifica diventa visione poetica: Notre-Dame immersa in un grande parco, la Vermont Avenue di Los Angeles trasformata in un fiume di alberi, Piazza Garibaldi a Parma rinata come giardino urbano, il viale di Chang’an a Pechino ricoperto di chiome e radici, fino a Medellín, dove un bosco di 50.000 alberi diventa memoriale vivente.
“Le piante sono la tecnologia più potente che abbiamo per affrontare la crisi climatica – dichiara Mancuso -. Musica e ambiente qui si incontrano per immaginare città più verdi, giuste e umane”.

Il compositore Nicola Campogrande
Con una scrittura orchestrale luminosa ed evocativa, Campogrande dà voce al linguaggio delle piante, trasformando l’immaginazione ecologica in esperienza sonora: Notre-Dame richiama l’ars antiqua, Los Angeles diventa un blues contemporaneo, Parma un’aria d’opera reinventata, Pechino un mosaico di scale orientali, mentre Medellín esplode in una travolgente Cumbia colombiana.
Foreste Urbane è dunque un manifesto musicale per la sostenibilità globale, un invito ad agire: riempire le città di alberi, restituendo spazio alla vita.
Il programma della serata
La prima esecuzione mondiale sarà parte del concerto Nel cuore della foresta, diretto da Marcus Bosch. In programma:
- Foreste Urbane – Nicola Campogrande (prima assoluta)
- In the Forest – Mikalojus Konstantinas Čiurlionis
- Sinfonia n. 6 Pastorale op. 68 – Ludwig van Beethoven
Tre modi diversi di raccontare la foresta – visionaria, simbolica, concreta – uniti in un viaggio sonoro tra arte, scienza e ambiente.
Filarmonica Toscanini
La Filarmonica Arturo Toscanini è una delle principali orchestre sinfoniche italiane. Nata a Parma, promuove la tradizione orchestrale con attività concertistiche in Italia e nel mondo, progetti educativi, collaborazioni internazionali e commissioni di nuove opere. La sua missione: coniugare eccellenza artistica e innovazione, rendendo la musica un linguaggio vivo, accessibile e contemporaneo.

