Bona Italia rinnova il Programma Parquettista Certificato (BCCP), nato per valorizzare l’eccellenza artigianale nel settore del parquet. Con i nuovi ingressi del 2025, si rafforza una rete di professionisti qualificati, promuovendo qualità, innovazione e tradizione
Il mondo dei pavimenti in legno è in continua evoluzione e, per i professionisti del settore, rimanere aggiornati rappresenta un valore aggiunto imprescindibile. È proprio in questo contesto che Bona Italia rinnova il suo impegno con il Programma Parquettista Certificato (BCCP). Quest’anno, la certificazione si arricchisce di nuovi professionisti, senza dimenticare coloro che hanno scelto di rinnovarla per continuare a garantire la massima qualità ai propri clienti.
Le origini del Programma Parquettista Certificato
Il Bona Certified Craftsman Program nasce nel lontano 2008 negli Stati Uniti, con l’idea di creare un team di professionisti nell’arte del legno, appassionati di un materiale nobile e vivo come il parquet. L’iniziativa ha riscosso un grande successo, dando vita a una rete di esperti in grado di offrire un servizio di eccellenza. In Italia, il programma ha preso il via nel 2017, quando un gruppo selezionato di parquettisti italiani si è recato a Salisburgo, presso il centro tecnico della sede austriaca di Bona, per affrontare un percorso di formazione intensivo. L’obiettivo era quello di ampliare non solo le competenze tecniche, ma anche le abilità relazionali, commerciali e di marketing, offrendo ai professionisti tutti gli strumenti per emergere nel settore.
Un programma pensato per i professionisti
Il Bona Certified Craftsman Program (BCCP) nasce con l’obiettivo di creare una rete di parquettisti altamente qualificati, pronti a offrire servizi di eccellenza grazie all’utilizzo dei prodotti e delle soluzioni Bona. Non si tratta solo di un riconoscimento, ma di un percorso che offre formazione, aggiornamenti continui e numerosi vantaggi per chi sceglie di aderirvi.
Grazie a questo programma, i professionisti possono accedere a strumenti esclusivi di supporto marketing, ampliando la loro visibilità online e rafforzando il rapporto con i clienti. Inoltre, il programma garantisce un aggiornamento costante sulle tecniche di posa e manutenzione, permettendo ai parquettisti di distinguersi sul mercato per qualità e competenza.
La voce di Biffignandi
“Noi, sin da subito, abbiamo abbracciato la filosofia, sostenendo e credendo nel programma e nel sistema di lavoro. Oggi consigliamo senza indugio il sistema Bona ai nostri clienti, sia per fornire loro un servizio professionale, sia per l’utilizzo garantito di prodotti di alta qualità e soprattutto eco-sostenibili, nel pieno rispetto dell’operatore, dell’ambiente circostante e del cliente finale. I nostri parquettisti ci hanno seguito, si sono messi in gioco, hanno investito tempo e risorse in una tanto nuova quanto sconosciuta avventura e ora possiamo affermare che fanno parte di un grande team di successo firmato Bona”.
Nuove certificazioni e conferme per il 2025
In questi giorni, Bona Italia e Biffignandi stanno ufficializzando le certificazioni per il 2025, un traguardo importante che premia sia i nuovi ingressi nel programma, sia i professionisti che hanno scelto di confermare la loro certificazione, testimoniando la validità e il valore di questa iniziativa.
Tra i professionisti che hanno rinnovato la loro certificazione, troviamo:
- Giovanni Sonzogni e Jarno Sonzogni, Pavimor Parquet (Settimo Milanese, Milano)
- Gianni Blonna, Blonna Gianni (Pavia)
- Francesco e Alessandro Rizzi, Rizzi Parquet (Gallio, Vicenza)
- Mirko e Guerrino Cetta, Cetta Guerrino srl (Stazzona, Como)
- Fabrizio D’Alonzo, Effedi Multiservice (Novara)
- Matteo e Alessandro Casiraghi, Casiraghi Parquet Srl (Vimercate, Monza e Brianza)
- Ulisse Vitulo, Vitulo Ulisse (Binago, Como)
- Stefano Policicchio, Living Parquet (Milano)
- Aliaj Arlind, Aliaj Arlind (Varese)
- Borromeo Davide, Borromeo Parquet (Pavia)
Parallelamente, si sono aggiunti nuovi professionisti e nuove ragioni sociali, arricchendo ulteriormente la rete di esperti certificati Bona:
- Marco Petti, Petti Marco (Roma)
- Alex Carugati , Idea Parquet (Saronno, Varese)
- Daniele Cassano, Cassano Parquet (Cernusco sul Naviglio, Milano)
- Lorenzo Gadotti (Trento)
- Cesare e Claudio Cerri, Ideacasa snc (Pizzighettone, Cremona)
Con questi ingressi, il team BCCP 2025 conta 14 ragioni sociali e 20 professionisti, un numero che conferma l’importanza di questa certificazione nel settore.
Il valore dell’esperienza artigianale
Il parquet è molto più di una semplice pavimentazione, chi ci segue lo sa bene: è un elemento vivo, che racconta una storia e aggiunge valore a ogni ambiente in cui è posato. Ma per esaltarne al meglio la bellezza e la durata nel tempo, servono mani esperte e menti preparate.
Essere un parquettista certificato non significa solo conoscere i materiali e le tecniche migliori, ma anche avere la sensibilità artigianale per trasformare ogni installazione in un’opera unica. È anche questo valore che il Programma Parquettista Certificato di Bona Italia e Biffignandi vuole preservare e promuovere: l’eccellenza dell’artigianato al servizio della qualità e della tradizione del parquet.