Paolo Tirelli è il nuovo direttore di Catas, prestigioso istituto di ricerca e laboratorio europeo per le prove nel settore dell’arredamento.
Ingegnere meccanico, classe 1975, è in Catas da oltre vent’anni, ricoprendo prima il ruolo di responsabile del “Reparto prove meccaniche” e dal 2020 di tutta l’area meccanica, che comprende anche il “Reparto prodotti finiti” (prove sulla sicurezza, la resistenza e la durata di prodotti d’arredo) e il “Reparto fuoco” (reazione al fuoco di materiali per l’arredo e arredi imbottiti).
Tirelli è inoltre tra gli esperti di Catas maggiormente impegnati e presenti ai tavoli di normazione tecnica, in particolare negli ambiti legno, adesivi e pannelli per il settore arredo.
“Catas ha fondamenta solide, sulle quali abbiamo costruito cinquant’anni di una storia fatta di competenza e credibilità – ha commentato Tirelli -. Un patrimonio riconosciuto a livello internazionale e che ogni giorno alimentiamo grazie a una squadra forte e coesa, indubbiamente il valore più grande che la nostra realtà esprime. Non posso che ringraziare il consiglio di amministrazione per la fiducia che ha riposto in me, tutti i colleghi, i direttori e i veri e propri “maestri” che mi hanno preceduto: Angelo Speranza, Andrea Giavon e Franco Bulian, che mi ha accompagnato in questo nuovo incarico; gli dobbiamo tutti molto e sono certo che continuerà a offrire al settore le sue conoscenze e la sua lunga esperienza”.
Riconfermato vice direttore Daniele Bergamasco – dottore in chimica, classe 1977 – entrato in Catas nel 2005, dove in breve tempo ha assunto la responsabilità della Sezione formaldeide, responsabilità che dal 2020 si è estesa all’intero “Reparto chimico” e alle sezioni “Superfici”, “Microbiologia” e “Difetti”.
La sua esperienza come ispettore tecnico per la certificazione di prodotto “CQA-Catas Quality Award” e il ruolo che ricopre da oramai cinque anni gli permetteranno di essere un punto di riferimento nello sviluppo strategico delle attività legate alla certificazione di prodotto, uno dei pilastri – oltre alle prove e alla normazione – su cui si fonda il lavoro di Catas.
