Combattiamo il brain rot con un albero?


Federica Fiorellini

Avete già sentito parlare di brain rot? Io ultimamente questa espressione la trovo ovunque. È la parola dell’anno 2024 secondo Oxford Dictionary. Tradotta sarebbe “marciume cerebrale”, in poche parole si tratta del deterioramento dello stato mentale o intellettuale di una persona a causa del consumo eccessivo di contenuti (online) di bassa qualità.

Tra i vari commenti che ho trovato in rete, mi ha colpita una chiosa del presidente di Oxford languages: «Il brain rot riflette uno dei pericoli percepiti della vita virtuale e del modo in cui utilizziamo il nostro tempo libero».

Il tempo libero è un concetto strano, talmente prezioso che può spaventare, così lo riempiamo di hobby, gite, shopping o di scrolling infinito. La prima pietra non la scaglio, perché sono la prima a peccare, autoassolvendomi naturalmente, “perché mi serve per lavoro”, salvo poi fare la morale a mio figlio adolescente sui danni della dipendenza da smartphone.

Ma forse non tutto è perduto.

Con l’adolescente di cui sopra sono stata recentemente all’open day di un liceo classico milanese e grazie a un professore di latino un po’ fuori dagli schemi ho riscoperto la parola latina Otium, un concetto antico romano che si riferisce a un tempo di riposo e di riflessione, un tempo per l’educazione, la cultura e la contemplazione filosofica (al contrario di Negotium, il tempo delle attività pubbliche, del lavoro).

La mia alternativa allo scroll sta diventando la raccolta (e la contemplazione) di libri sugli alberi. Ho scoperto che mi fa stare bene anche solo sfogliarli. Ogni pagina è un ponte tra pensiero e materia. Come il legno forse: radice e prodotto di un ciclo vitale.

E il parquet cosa c’entra? Non so, pensavo che se per ogni parquet acquistato regalassimo un libro sulla natura contribuiremmo a diffondere consapevolezza sul valore del legno, non solo come risorsa, ma come simbolo vivente di tempo, crescita, bellezza e rispetto per il nostro pianeta.

PS: comunque il classico il ragazzotto ha deciso che non lo farà, il prof di latino l’ha annoiato molto. Mi metto l’animo in pace.