Vinavil sponsor della mostra “BAJ. BajchezBaj”, a Palazzo Reale a Milano


La mostra “BAJ. BajchezBaj”, in programma a Milano dall’8 ottobre 2024 al 9 febbraio 2025, celebra l’artista che utilizzò la colla Vinavil per creare le sue opere polimateriche e colorate, opere caratterizzate da personaggi che oggi sono entrati nell’immaginario comune: le Dame, i Generali, gli Ultracorpi, gli Specchi, i Mobili e i mostri dell’Apocalisse

E. Baj, Autodamé. Collages e scritture, Cappelli, Bologna 1980

Vinavil, storico marchio della chimica italiana parte del gruppo Mapei, è sponsor della mostra “BAJ. BajchezBaj” dedicata a Enrico Baj, pilastro della scena artistica milanese degli anni Cinquanta e uno dei maestri della neoavanguardia italiana e internazionale, in programma a Milano a Palazzo Reale dall’8 ottobre 2024 al 9 febbraio 2025. La mostra è promossa e prodotta dal Comune di Milano-Cultura e da Palazzo Reale con Electa.

A cento anni dalla sua nascita, Milano celebra la figura poliedrica di un artista entrato a far parte del panorama dell’arte contemporanea italiana, che ha saputo riconoscere già negli anni Sessanta le potenzialità della colla Vinavil, nata negli anni Quaranta, arrivando a definirla “una vera scoperta del secolo”.

La tecnica moderna mi procura il Vinavil, portentosa colla che attacca tutto, che lega e sorregge ogni cosa, anche i ricordi, anche la polvere, anche gli onori e i disonori – scriveva Baj nel maggio del 1966 -. Ti impiastro tutto nel quadro: amori, dolori, mali di pancia, medaglie, trine, targhe e specchi, specchi scomposti entro i quali la mia immagine si rompe e così mi piace di più”.

E. Baj, Automitobiografia, Johan & Levi, ed. 2018

50 opere polimateriche e colorate

Il progetto espositivo, a cura di Chiara Gatti e Roberta Cerini Baj e presentato a Palazzo Reale nella monumentale Sala delle Cariatidi, riunisce cinquanta opere che attraversano le fasi di ricerca e di adesione dell’artista ai diversi movimenti che si sono succeduti nel tempo. Un artista che nel suo lungo percorso ha fatto della iconica “colla bianca” il mezzo attraverso cui creare le sue opere.

La cifra distintiva di Baj è rappresentata da opere polimateriche e colorate caratterizzate da personaggi che oggi sono entrati nell’immaginario comune come le Dame, i Generali, gli Ultracorpi, gli Specchi, i Mobili e i mostri dell’Apocalisse. Nei suoi scritti l’artista afferma di creare le proprie opere con la tecnica del collage e dell’assemblaggio di materiali disparati, servendosi proprio della colla vinilica, descrivendola come “portentosa”.

Lo sponsor, Vinavil

Vinavil crede che la forza di un’impresa risieda non solo nei suoi prodotti e nella sua innovazione, ma anche nel suo impegno verso la cultura e la comunità. Il sostegno dell’azienda alla mostra di Enrico Baj rappresenta proprio il connubio perfetto di questi elementi. L’amore per l’arte e il territorio sono, infatti, da sempre parte del DNA di tutto il Gruppo Mapei, che da oltre 85 anni contribuisce alla diffusione e alla conservazione del patrimonio artistico italiano e internazionale attraverso iniziative e progetti culturali.