Si è chiuso a Bologna lo scorso 27 settembre Cersaie, Salone internazionale della ceramica per l’architettura e dell’arredobagno, manifestazione giunta alla 41° edizione che da ormai dieci anni ha aperto le porte a pavimentazioni “alternative” alla ceramica come marmo, pietra naturale… E parquet. 95.321 le presenze, in calo del 4% rispetto all’anno precedente, ma con una forte partecipazione internazionale
Cersaie 2024, il Salone Internazionale della Ceramica per l’Architettura e dell’Arredobagno, svoltosi anche quest’anno a BolognaFiere (dal 23 al 27 settembre), ha chiuso la sua 41ª edizione con 95.321 presenze, registrando un calo del 4% rispetto all’anno precedente, ma con una forte partecipazione internazionale, che ha rappresentato quasi il 50% del totale.
Una vetrina “globale”
Nonostante il contesto economico e le crisi internazionali che hanno segnato questo periodo, la fiera ha mantenuto il suo ruolo di vetrina globale per le innovazioni nel settore, con 606 aziende espositrici su una superficie di 145.000 metri quadrati distribuiti in 15 padiglioni. Tra queste, 332 provenivano dal comparto delle piastrelle in ceramica, 91 dall’arredobagno, e 183 dai settori legati alla posa, alle materie prime, alle nuove superfici e ai servizi.
Il carattere internazionale dell’evento è stato sottolineato dalla presenza di 230 espositori esteri, pari al 38% del totale, rappresentanti di 25 paesi.
“Visitatori qualificati, gli scioperi ci hanno penalizzato”
Il presidente di Confindustria Ceramica, Augusto Ciarrocchi, ha elogiato l’alta qualità dei visitatori, pur lamentando il grave disagio causato dagli scioperi dei taxi e degli operatori aeroportuali: “Pur in un contesto internazionale caratterizzato da situazioni di forte criticità, la grande capacità di attrazione di Cersaie ha consentito alle aziende espositrici di valorizzare al meglio gli investimenti fatti: la qualità dei visitatori che abbiamo incontrato a Bologna quali distributori, architetti, operatori del real estate è stata ben percepita dalle nostre aziende nei loro stand. La ceramica italiana continua ad essere leader sui mercati mondiali grazie al valore assoluto del proprio design e a caratteristiche distintive quali sostenibilità e rispetto dei diritti delle persone, anche se dobbiamo confrontarci con un dumping sempre più aggressivo di alcuni Paesi e con la perdita di competitività per le nostre imprese che deriva dall’applicazione ideologica di normative, come l’ETS, che pure mirano a obiettivi ambientali UE condivisibili. Durante la fiera abbiamo avuto modo di evidenziare questi temi ai molti rappresentanti delle istituzioni europee, nazionali e regionali che ci hanno dato attenzione e ci sono venuti a trovare. In un contesto così difficile, lascia veramente l’amaro in bocca che i visitatori professionali che hanno scelto anche quest’anno di venire a Cersaie siano stati colpiti nelle giornate fondamentali di lunedì 23 e martedì 24 dagli scioperi dei taxi e degli operatori aeroportuali di Bologna. Il danno e i disagi che sono stati fatti ai nostri visitatori sono un grave rischio per una fiera competitiva come la nostra e di conseguenza per il territorio: mi auguro almeno che, con la responsabilità di tutti, episodi del genere non tornino a ripetersi in futuro”.
“Siamo molto soddisfatti del successo di questa edizione di Cersaie – ha aggiunto Antonio Bruzzone, Amministratore Delegato di Bolognafiere – che rappresenta una delle manifestazioni di punta del nostro calendario. Ancora una volta le presenze di espositori e di buyer italiani e stranieri, nonostante la difficile congiuntura, confermano che questa manifestazione – il cui programma è costruito con sapienza da Confindustria Ceramica – è un appuntamento imprescindibile per il mercato. Unico vero disappunto gli scioperi e il servizio dei taxi. Proclamare uno sciopero nel giorno dell’inaugurazione di questo importante appuntamento denota insensibilità nei confronti di chi porta ricchezza alla città. Ma ancora peggio è stato poter verificare che, anche nei giorni in cui lo sciopero non c’è stato, nessuno se ne è reso conto vista l’esiguità dei mezzi in circolazione“.
“Cersaie Disegna la tua Casa”
Una delle iniziative più apprezzate della fiera è stata ancora una volta “Cersaie Disegna la tua Casa”, un evento che ha permesso ai visitatori privati – nei giorni di giovedì e venerdì – di ricevere consulenze gratuite da parte delle riviste di settore. Anche quest’anno, noi di I Love Parquet abbiamo partecipato attivamente all’iniziativa, mettendo a disposizione il nostro stand nell’area dedicata alla stampa e offrendo consulenze personalizzate nelle giornate di giovedì 26 e venerdì 27 settembre. Il nostro storico partner Fabio Braga, esperto tecnologo del legno e docente all’Accademia di Belle Arti di Firenze, ha fornito un prezioso supporto ai visitatori interessati alla scelta e alla posa di pavimenti in legno.
Il parquet a Cersaie
E come ogni anno, noi di I Love Parquet siamo andati alla ricerca dei nostri amati pavimenti in legno, rappresentati egregiamente dalle aziende Corà (con la sua boiserie Plissé, ispirata dalla suggestione dei boschi di betulle, con un sistema di montaggio interamente a scomparsa), Florian (con le linee Family e Twin, entrambe frutto di un’innovazione avanzata nel settore delle superfici in legno), Itlas (che, tra le tante proposte, ha presentato Log, un nuovo progetto con il quale il Gruppo ha condiviso con Atlas Concorde la sua esperienza nella lavorazione del legno per creare una soluzione senza precedenti), Parchettificio Garbelotto (che ha portato in fiera novità di prodotto, nuove geometrie di posa e oltre 70 anni di expertise attraverso uno spazio comunicativo e di interazione) e, per la prima volta, da Skema, con una veste tutta nuova, a partire dal logo.
Non mancavano i profili e i supporti per i pavimenti, rappresentati, tra gli altri, da De Checchi e Unydeco, Italprofili, Profilpas, Progress Profiles e Impertek.
Tanto parquet anche nel cuore poi dei molti amici imprenditori, posatori, rivenditori e architetti che sono venuti a trovarci allo stand e ci hanno portato una ventata di entusiasmo e nuove idee da condividere e valorizzare.
L’appuntamento con Cersaie 2025 è già fissato dal 22 al 26 settembre a Bologna, dove ci aspettiamo di vedere ancora più novità e partecipazione dal mondo del parquet e dell’interior design.