Non più solo “storie di parquet”. Per Woodco il 2024 è l’anno della svolta: nuove collezioni, nuove tipologie di pavimenti, nuovi sistemi espositivi, nuovi dipartimenti. Il tutto, sempre con lo sguardo puntato oltre l’orizzonte
40 anni appena compiuti e ancora tanti sogni nel cassetto: ecco come si è presentata Woodco alla propria forza vendita durante il meeting agenti 2024. Una realtà imprenditoriale con lo sguardo puntato verso il futuro; un’azienda sana, solida e, soprattutto, fedele alla politica trasparente che nel corso del tempo l’ha sempre premiata nei confronti dei propri stakeholder.
In un periodo storico complesso per il settore del parquet – che in Europa, dopo il boom del 2021-2022, ha registrato cali che vanno dal 15% al 40% – Woodco anche nel 2023 ha confermato il proprio ruolo primario nel mercato, registrando un fatturato pressoché identico a quello del 2022. Per il 2024 sono previste però importanti novità, destinate ad introdurre l’azienda in nuovi settori merceologici.
SPC: una nuova linea a marchio Woodco
“Abbiamo dato vita – spiega Gian Luca Vialardi, Direttore Generale Woodco – ad una nuova collezione di pavimenti SPC (Stone Polymer Composite) a marchio Woodco, rivolta a un target completamente diverso rispetto a quello che abitualmente acquista i nostri parquet. Flow, questo è il nome della linea, ha registrato nei primi mesi dell’anno una crescita incredibile: avevamo previsto un aumento dei volumi esponenziale, ma certamente non in tempi così brevi. Merito di una scelta di colori e formati azzeccata, ma anche e soprattutto delle performance straordinarie che questi pavimenti riescono a garantire nel tempo”.
Parquet: le collezioni Dream e Signature si rinnovano
Grandi novità interessano anche il mondo del vero legno, a partire dal rifacimento totale delle due collezioni principali di parquet che caratterizzano l’azienda, Dream e Signature.
All’interno della collezione Dream non solo verranno inserite ben 18 nuove colorazioni, ma verranno anche introdotte tre nuove essenze: Olmo, Castagno e una variante di Noce – definita “Elegante” – molto simile al Noce Americano.
La collezione Signature, invece, cambierà completamente e sarà riservata solo alle geometrie. Tra le novità, ci saranno il nuovo formato “Pixel” e due varianti di “Tavole di Recupero”, realizzate con legni provenienti da antiche ville e casolari. Una proposta molto irregolare, con spaccature, crepe e battiture, destinata unicamente agli intenditori.
Le novità non finiscono qui…
Ma non è tutto: durante il corso del 2024 verranno attivate nuove collaborazioni nell’ambito degli accessori, verranno aggiornati i sistemi espositivi e verranno presentate altre novità nel settore parquet, tra cui due spine italiane (HIM e HER Fumé) e tre nuove colorazioni all’interno della collezione Sense, linea particolarmente apprezzata in caso di ristrutturazioni per lo spessore sottile delle tavole (soli 10 mm).
“L’impegno che mettiamo nell’aggiornare la nostra offerta di pavimenti – conclude Gian Luca Vialardi – viene ripagato dalla risposta favorevole del mercato, che non solo accoglie con entusiasmo le nostre novità, ma ne apprezza anche l’elevata qualità, tanto che siamo una delle pochissime aziende ad avere un numero di contestazioni praticamente pari a zero. Per nutrire ulteriormente la propositività che ci contraddistingue, abbiamo deciso di ampliare il reparto Ricerca&Sviluppo, a cui verrà destinato un nuovo spazio aziendale appositamente riservato. Un passo importante e impegnativo, ma anche un chiaro segnale di quanto l’azienda creda nel futuro e viaggi sempre con lo sguardo puntato oltre l’orizzonte”.