ANACI: “A Milano il 70% dei condomini completamente da riqualificare”


Si è svolta il  20 ottobre presso l’East and Studios di Via Mecenate a Milano la 14ma edizione di Anaci Day, l’appuntamento più importante del settore condominiale italiano, un momento di incontro e di riflessione per oltre 1.200 amministratori di condominio, che si sono confrontati sul tema: “Il condominio del futuro”

Se si considera che la maggior parte dei condomini è stato costruito tra gli anni ’70 e ’80, il dato è presto fatto: a Milano il 70% dei condomini dovrà essere completamente riqualificato con un impatto economico mostruoso“. Lo ha detto il presidente di Anaci (Associazione Nazionale Amministratori Condominiali e Immobiliari) Milano, Leonardo Caruso all’Anaci Day 2023, l’appuntamento più importante del settore condominiale svoltosi a Milano il 20 ottobre scorso.

Da parte del governo – ha aggiunto – serve una politica seria e una programmazione definitiva e a lungo termine. I cittadini non sono nella condizione di fare investimenti importanti, come quelli richiesti, quindi senza una manovra ben definita tutto sarà difficile“.

Come ha sottolineato Caruso, non c’è soltanto il tema della riqualificazione energetica, “ma anche quello che riguarda l’accessibilità e la sicurezza all’interno della casa e questo è quello che farà la differenza. C’è un parco immobiliare enorme che deve essere gestito e la competenza dell’amministratore in questo momento è fondamentale“.

Per questo Caruso si è detto soddisfatto delle parole del nuovo presidente del Tribunale di Milano, Fabio Roia, sull’esigenza di elaborare un protocollo per la collaborazione tra gli amministratori di condomini e i giudici: “Questa apertura ci fa molto piacere, finalmente ci viene riconosciuto un ruolo fondamentale – ha continuato il presidente di Anaci Milano -. Che il tribunale e giudici inizino a riconoscere nella figura dell’amministratore professionista un riferimento certo non può che farci onore e piacere dopo anni di aggiornamento professionale. Perché quando si affida un incarico a un amministratore non ci si può più limitare a tirarlo fuori da un elenco, ma bisogna avere la certezza che quella persona a cui viene affidato l’incarico abbia le competenze e la consapevolezza di quello che è il suo ruolo per svolgere al meglio la funzione che gli viene affidata“.