La Presidenza spagnola dell’UE e la Coalizione “Circular Choices” insieme per il Green Deal


Si è tenuta il 26 settembre l’evento di lancio della coalizione intersettoriale Circular Choices (che riunisce 14 associazioni di categoria tra cui FEP), alla presenza di lberto Ruiz, Consigliere per l’Industria presso la Rappresentanza Permanente della Spagna dell’UE. I relatori hanno fatto il punto sullo stato del settore della bioeconomia dell’UE e sulle lacune da colmare

Vi abbiamo già parlato della “Cross-sectoral Coalition for Circular Choices for the EU’s Bioeconomy”, una coalizione intersettoriale lanciata da un gruppo di 14 associazioni di categoria dell’UE che comprende fornitori di prodotti di alta qualità a base di legno (FEP, Federazione dei produttori Europei di Parquet è tra i firmatari), prodotti e imballaggi in carta e cartone a base di fibre e soluzioni di energia rinnovabile, gruppo sostenuto da proprietari e gestori delle foreste dell’UE.

La coalizione – che rappresenta il 20% delle aziende manifatturiere dell’UE – ha lanciato, insieme alla Presidenza spagnola del Consiglio dell’UE, un dibattito su come una bioeconomia circolare potrebbe consentire un’Europa più competitiva e, allo stesso tempo tempo, come aiutare l’UE ad affrontare le sfide globali, tra cui il cambiamento climatico e l’abbandono dei fossili.

All’evento di lancio della Coalizione – tenutosi il 26 settembre a Bruxelles – Alberto Ruiz, Consigliere per l’Industria presso la Rappresentanza Permanente della Spagna presso l’UE, ha evidenziato la competitività industriale e l’innovazione come priorità della Presidenza spagnola dell’UE. Ruiz ha inoltre identificato il ruolo, spesso trascurato, che gli attori della bioeconomia e della circolarità già svolgono nel realizzare queste priorità.

Molte delle aziende più innovative di tutta Europa, che rappresentano fornitori di prodotti di alta qualità a base di legno, prodotti di carta e cartone, imballaggi e soluzioni di energia rinnovabile, sono state invitate a presentare esempi di vita reale su come l’uso di risorse rinnovabili di origine biologica sostiene già il motore della crescita verde dell’UE e l’obiettivo di raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050.

Lo stato del settore della bioeconomia nell’UE

I relatori e il pubblico hanno fatto il punto sullo stato del settore della bioeconomia dell’UE e sulle lacune da colmare in vista del ciclo legislativo 2024-2029: le aspettative sono elevate affinché gli attori della bioeconomia contribuiscano a trasformare in azione la trasformazione radicale del pacchetto legislativo del Green Deal dell’UE.

Una vivace tavola rotonda ha toccato gli attuali fattori trainanti e gli ostacoli per un’industrializzazione verde, le tendenze e le opportunità future e le azioni a lungo termine per garantire un settore della bioeconomia dell’UE competitivo e resiliente a livello globale.

Ilkka Hämälä, presidente di Cepi (l’associazione europea che rappresenta l’industria della carta) e CEO di Metsä Group, ha dichiarato: “Sono orgoglioso di ciò che rappresenta la Circular Choices Coalition, siamo una coalizione che riunisce 20 associazioni di categoria dell’UE per sviluppare una cooperazione intersettoriale aperta. La nostra promessa è che i nostri settori riducano le emissioni di carbonio nell’UE all’equivalente di almeno il 30% delle emissioni fossili dell’UE entro il 2030, se le decisioni politiche dell’UE verranno prese a sostegno di questa direzione.”

Se vogliamo che l’UE sia leader nella bioeconomia circolare, dobbiamo iniziare a lavorare ora per la creazione delle giuste condizioni di mercato nel mercato unico dell’UE, così come come a livello globale“, ha affermato Alberto Ruiz, Consigliere per l’Industria, Rappresentanza Permanente della Spagna presso l’UE.

Hans Ingels, capo dell’unità Bioeconomia della DG GROW, ha concluso: “La strategia dell’UE per la bioeconomia è fondamentale per raggiungere gli obiettivi del Green Deal dell’UE. È importante collaborare con l’industria per offrire alle prossime generazioni un nuovo modello sociale ed economico basato sull’uso circolare delle risorse biologiche e rinnovabili”.

Circular Choices Coalition

La Circular Choices Coalition comprende 14 associazioni di categoria dell’UE supportate da altre sei associazioni di categoria che rappresentano i proprietari e i gestori delle foreste dell’UE. I membri di Circular Choices rappresentano collettivamente esperti nel settore forestale dell’UE, nell’industria dei prodotti in legno, carta a base di fibre e cartone e nella fornitura di energia rinnovabile. La coalizione rappresenta 4 milioni di dipendenti diretti, fattura oltre 520 miliardi di euro, sequestra e aiuta a immagazzinare e sostituire 806 Mt di CO2 eq ogni anno, equivalenti al 20% delle emissioni fossili totali dell’UE. Offriamo soluzioni circolari e convenienti per realizzare un’economia a zero emissioni ottimizzando l’uso di legno e prodotti a base di fibra di legno sostenibili e rinnovabili e di energia in modo responsabile ed efficiente sotto il profilo delle risorse. Prendersi cura delle foreste dell’UE significa prendersi cura dei bisogni delle persone. La gestione sostenibile delle foreste è stata un successo grazie all’impegno e agli sforzi dei proprietari e dei gestori delle foreste. Le loro decisioni oggi avranno un’eco nel lontano futuro.

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