Roma, 20 luglio 2023, firmato oggi al Masaf (Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, ndr) il protocollo di intesa tra i soci fondatori che dà il via al Cluster Nazionale “Italia Foresta Legno”, il soggetto che metterà insieme le migliori esperienze e competenze per una gestione sostenibile delle Foreste e, allo stesso tempo, una filiera del legno 100% italiana
È stato firmato oggi al Masaf, alla presenza del ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida, il protocollo di intesa che ha dato avvio al primo cluster italiano del legno.
“Oggi raggiungiamo un obiettivo che riteniamo fondamentale, quello di creare un cluster del legno in Italia che mette insieme le migliori energie del mondo della ricerca, della produzione, e che può garantire da una parte la sostenibilità ambientale, con la crescita di un sistema foresta sano, dall’altra una sostenibilità produttiva che renda interessante investire sul legno, insieme a tutti gli elementi della filiera e le imprese a questi collegati. Le potenzialità sono enormi. I risultati pongono la nostra Nazione all’avanguardia sul piano europeo e mondiale in questo settore – ha dichiarato il ministro Lollobrigida -. Il Masaf ha deciso di scrivere una strategia vincente, ossia quella di consentire all’Italia di avere una capacità autonoma di produzione di legno di qualità e valorizzare le potenzialità della Nazione. Vogliamo raggiungere l’obiettivo, lanciato dal Presidente Meloni al Salone del Mobile, di arrivare a una filiera del legno che abbia una vocazione anche di approvvigionamento più ampia a livello territoriale per ottenere anche la sovranità forestale“.
Le attività produttive legate alla selvicoltura e all’industria del legno e della carta valgono circa l’1% del Pil e il valore della produzione complessiva della macro-filiera del legno italiana si attesta sui 39 miliardi di euro, che, complessivamente, rappresenta circa il 4,5% del fatturato manifatturiero nazionale. Il tasso di utilizzazione delle risorse forestali italiane è basso (prelievo legnoso stimato al 24% dell’incremento di volume), e scarso è il valore merceologico del prodotto prelevato (prevalentemente legna da ardere): ciò rende il Paese fortemente dipendente dall’estero.
“La strategia vincente – ha aggiunto quindi il ministro – è quella di avere una capacità autonoma di produzione di qualità e valorizzare le nostre potenzialità, sviluppandole al massimo“.
“Oggi è un grande giorno per il sistema foresta legno italiano che con la creazione del Cluster Italia Foresta Legno si allinea alle migliori esperienze europee. Si attua il primo degli obiettivi della Strategia forestale, con la collaborazione di mondo dell’industria, della trasformazione, della ricerca nel segno della sostenibilità delle foreste e della bioeconomia circolare. Il legno è solo una delle produzioni della foresta, che in Italia si sa ricavare rispettando tutte le altre funzioni e tutte le altre produzioni. Foresta e legno sono natura, biodiversità, salute, capacità manifatturiere, ingegno e bellezza tutti italiani“, ha sottolineato Alessandra Stefani, Direttore della direzione generale dell’economia montana e delle foreste del Masaf.
15 soggetti per un obiettivo comune
Quindici i soggetti che costituiscono il primo cluster Italia: Federlegnoarredo, CNA, Confartigianato, Confcooperative, LegaCoop Associazione Generale Cooperative Italiane, Consorzio Legno Veneto, Cluster Arredo Legno FVG, FSC Italia, PEFC Italia Uncem Nazionale, Università della Basilicata, Università di Padova, Università della Tuscia e CNR.
Tra gli scopi del Cluster, la promozione e il sostegno di iniziative rete tra mondo forestale e mondo della prima e seconda lavorazione del legno, il rafforzamento dei legami tra le imprese, le istituzioni territoriali e gli enti di ricerca, anche per sostenere il trasferimento tecnologico e mettere a sistema le realtà di aggregazione industriale e le reti già presenti in ambito locale, regionale e sovraregionale, creando sinergie nei processi di innovazione e di marketing. Tra i compiti principali, anche quello di valorizzare il prodotto legnoso nazionale, basato su principi di certificazione di qualità, di sostenibilità e di tracciabilità.
Feltrin: “Si consolida il nostro impegno a rafforzare la competitività della filiera”
“FederlegnoArredo è tra i soci fondatori del Cluster Nazionale Italia Foresta Legno, al fianco di prestigiose università, associazioni di categoria e istituiti di ricerca. La firma di oggi, alla presenza del ministro Lollobrigida, rappresenta un passo in avanti nel solco della Strategia forestale nazionale e consolida il nostro impegno a valorizzare il sistema foresta-legno italiano e rafforzare la competitività della filiera, proseguendo sulla strada della sostenibilità. L’apporto e il supporto del MASAF, che oggi tiene a battesimo il Cluster, saranno fondamentali nell’azione di promozione della gestione attiva del nostro patrimonio forestale, attraverso un approccio ecosistemico di cui potranno beneficiare le filiere coinvolte, l’ambiente e le economie dei territori. I nostri auguri di buon lavoro a Nicoletta Azzi, che assume la carica di vice-presidente del Cluster e a tutti i membri del consiglio direttivo“. Questo il commento del presidente di FederlegnoArredo, Claudio Feltrin.