FEP: calano i consumi di parquet in Europa nel primo trimestre 2023


Il rallentamento del mercato delle ristrutturazioni e delle nuove costruzioni ha avuto un impatto significativo sul consumo europeo di parquet nel primo trimestre 2023, stimabile attorno al -20% in media. Una ripresa dell’attività è “cautamente prevista” per settembre e ottobre. Le considerazioni della Federazione Europea delle industrie del Parquet

Il Consiglio Direttivo FEP si è riunito fisicamente in occasione della fiera BAU di Monaco e ha discusso, tra l’altro, della situazione del parquet sui mercati europei. Come previsto, la spinta proveniente dal mercato delle ristrutturazioni è giunta al termine, parallelamente, il calo delle nuove costruzioni (legato a doppio filo con l’aumento dei costi e dei tassi di interesse) ha iniziato ad avere effetti tangibili e negativi.

Come osservato per la maggior parte delle tipologie di pavimentazioni, il calo, significativo, del consumo di parquet sul mercato europeo durante il primo trimestre 2023 viene stimato da FEP in circa il -20% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Una ripresa dell’attività è cautamente prevista per settembre e/o ottobre.

Come di consueto, i risultati mostrano variazioni da paese a paese, ma tutti riportano diminuzioni dei consumi, tranne la Svizzera che presenta un mercato piatto, ma prevede una flessione.

Nella tabella sottostante, il riepilogo sintetico diramato da FEP. Per ulteriori aggiornamenti e per i dati definitivi relativi al 2022 aspettiamo il Congresso Europeo del Parquet, che quest’anno è in programma il 15 e 16 giugno a Barcellona, in Spagna.


Austria

L’inflazione, l’aumento dei tassi di interesse e dei redditi stanno ostacolando l’attività in Austria, dove il consumo di parquet è diminuito del 25% durante il primo trimestre 2023. Il settore delle costruzioni non sta dando segnali di ripresa.

Benelux

Si segnalano diminuzioni del 15% del consumo di parquet nei Paesi Bassi e del 5% in Belgio.

Francia

Il mercato francese del parquet è diminuito del 12% nel 2022, con un buon primo semestre e un calo nel terzo e quarto trimestre, calo proseguito e addirittura accelerato durante il primo trimestre 2023. Vengono costruiti meno edifici e ciò avrà un impatto anche negli anni 2024 – 2025. Meno visite segnalate anche nei negozi di bricolage (-35%).

Germania

Il consumo tedesco di parquet è in calo del 30% nel primo trimestre 2023. Le costruzioni sono ferme e anche l’ondata delle ristrutturazioni è giunta al termine; nessuno può dire quando l’attività di ristrutturazione
riprenderà i livelli normale; il covid ha portato i consumatori ad anticipare i lavori di ristrutturazione che normalmente sarebbero stati fatti nel 2024-2025. La ripresa dell’attività è prevista per settembre/ottobre 2023.

Italia

Dopo un calo per l’intero anno 2022, il consumo italiano di parquet continua a calare anche nel primo trimestre 2023, del 10% circa. Sia i nuovi edifici che i lavori di ristrutturazione sono diminuiti ed è venuto a mancare il sostegno delle misure governative (super bonus). I produttori di parquet italiani segnalano come problematica la mancanza di compensato di betulla. Nessun miglioramento è previsto per il secondo semestre 2023.

Cluster nordico

Mentre il mercato norvegese è ancora relativamente in buona forma, la Finlandia è stabile, grazie ad alcuni lavori di ristrutturazione, ma la Danimarca sta registrando una diminuzione del consumo di parquet, poiché i nuovi edifici sono notevolmente diminuiti.

Spagna

La diminuzione del consumo di parquet in Spagna è stimata attorno al -5% per il primo trimestre 2023. La ristrutturazione sta rallentando in modo significativo, mentre la costruzione di nuovi edifici è in rapido declino. L’inflazione frena i consumi.

Svezia

L’outlook è negativo in Svezia. Il mercato del parquet è in calo del 15%, mentre i progetti stanno diminuendo ancora di più. L’aumento dei tassi di interesse e dei costi energetici può in parte spiegare questo fenomeno, così come il calo dell’e-commerce e l’aumento delle spese di viaggio.

Svizzera

La Svizzera, dove l’inflazione non è così alta (2,5% – 3,5%), è un’isola felice in Europa. Il mercato svizzero del parquet è cresciuto del 5% nel 2022, compreso il quarto trimestre. E il primo trimestre 2023 è stabile, trainato sia dai consumi privati che da quelli pubblici; è comunque prevista una flessione.