Cersaie compie 40 anni (e riscrive lo spazio architettonico)


In quattro decenni di percorso, Cersaie ha assunto il ruolo di riferimento globale per gli specialisti del settore, architetti e investitori: una tendenza che troverà conferma ed espressione piena nell’edizione del quarantennale del Salone Internazionale della ceramica e dell’arredobagno


Cersaie 2023 (Bologna, 25 – 29 settembre) sarà una occasione straordinaria per confrontarsi, scoprire le ultime novità in ambito di prodotto, e fare un percorso di attraversamento ideale dei risultati raggiunti in questi quaranta anni. Un viaggio nel cammino compiuto ma, soprattutto, l’apertura di una porta verso il futuro.
Proprio per questo l’idea dell’attraversamento spaziotemporale, alla base della campagna di comunicazione di quest’anno, racchiude in sé il senso di un’edizione in grado di avvalersi dei risultati del passato per fare un balzo netto nel futuro. Ripensare e riconfigurare lo spazio architettonico grazie a materiali innovativi, frutto della ricerca più avanzata, sarà dunque l’obiettivo della proposta della cinque giorni bolognese, che vivrà di attività fieristica, incontri e scambi.

L’iconografia identificativa di Cersaie 2023 si sviluppa attorno all’immagine, altamente simbolica, di un portale idealmente oltrepassato dai visitatori della fiera: un attraversamento che permette dunque di proiettarsi nel futuro e immergersi nelle nuove configurazioni dello spazio architettonico. Uno spazio che non vive più di singole identità ma diventa intersezione di saperi, di visioni e di materiali. La combinazione tra lo spazio interno ed il volume del costruito, l’interconnessione costante tra gli ambienti interni e quelli esterni apre nuove prospettive e si traduce in uno sguardo nuovo su materiali, strutture e colori.

Nei giorni di Cersaie 2023 il prodotto ceramico come è stato fin qui presentato, si anima di una nuova esistenza. La ceramica e l’arredobagno non vivono più in una dimensione autonoma, e dunque limitata, ma entrano a far parte di un pensiero complessivo e sfidante sullo spazio, la qualità dell’esistenza, la sostenibilità.

I protagonisti sono dunque i prodotti e, ancora una volta, le aziende. Sono proprio loro – che vivono di uomini, donne, visione d’impresa e talenti – al centro di una storia quarantennale di successo che, anno dopo anno, ha contribuito a ridefinire il concetto stesso di materiale e di spazio architettonico in Italia e nel mondo, delineando via via tendenze estetiche e sfidando il concetto stesso di destinazione d’uso, puntando a superare ogni limite. In questa grande storia, il prodotto ha trovato la forza di superare il concetto di suddivisione funzionale degli spazi, di interno ed esterno. E grazie alla ricerca e all’innovazione, è divenuto protagonista della vita stessa degli edifici: potenziale tratto urbano distintivo.

Un’occasione di confronto culturale

Cersaie 2023 sarà ancora una volta anche una straordinaria occasione di confronto culturale, animato come in passato da grandi mostre (‘Top Star’ o ‘Bologna Arte Architettura’), dalle Lectio Magistralis dei 12 Premi Pritzker di ‘Costruire Abitare Pensare’, dalle conversazioni de ‘I Cafè della Stampa’, fino all’esperienza di cantiere realizzata dei workshop che avranno luogo nella Città della Posa.

Gli account dei social network ed i canali digitali di Cersaie racconteranno le tappe dell’avvicinamento all’appuntamento di settembre. Sarà un percorso emozionante in cui i segni e i ricordi del passato diverranno tracce di futuro: protagonisti, prodotti e racconti restituiranno al settore e al grande pubblico il senso di un cammino quarantennale che ha permesso alla ceramica di trasformare la sua stessa natura e uscire dagli angusti confini degli spazi funzionali per diventare protagonista a pieno titolo dello spazio architettonico.