Itlas diventa Società Benefit


Itlas Srl sceglie di modificare la propria forma giuridica, trasformandosi in Società Benefit. Dopo aver intrapreso ormai da molti anni la strada della sostenibilità, l’azienda di Cordignano (Treviso) fondata nel 1988 mette i valori al centro del proprio essere e fare impresa

Con un fatturato complessivo di circa 17 milioni di euro, Itlas è una delle più importanti realtà italiane nella produzione e nella commercializzazione di pavimenti prefiniti in legno. Dal 2013 l’azienda trevigiana produce anche mobili e arredo bagno: “Si tratta di una scelta di responsabilità che sentivamo già nostra da tempo. È solo arrivato il momento giusto di formalizzarla”, annuncia il fondatore e presidente di Itlas, Patrizio Dei Tos.

Essere Società Benefit

Essere Società Benefit significa perseguire volontariamente, nell’esercizio dell’attività di impresa, oltre allo scopo di lucro anche una o più finalità di beneficio comune. Perseguire cioè effetti positivi sulle persone, la comunità, il territorio, l’ambiente, i beni e le attività culturali e sociali, enti, associazioni e altri portatori di interesse. Il tutto in modo responsabile, sostenibile e trasparente, bilanciandone la gestione tra l’interesse dell’azienda e quello della collettività.

Itlas sceglie quindi di modificare i propri obblighi di società tradizionale, impegnandosi verso standard più elevati di scopo, responsabilità e trasparenza. Generando valore condiviso oltre che profitto (scopo), impegnandosi a considerare l’impatto dell’azienda sulla società e l’ambiente per creare valore sostenibile nel lungo periodo per tutti i propri stakeholder (responsabilità) e comunicando ogni anno i risultati raggiunti, i progressi e gli impegni futuri.

Con la garanzia legale del mantenimento a lungo termine – anche nel caso di eventuali cambi di leadership e/o di passaggi generazionali – della missione prefissata.

Minimizzare gli impatti ambientali

Responsabile dell’impatto dell’azienda è stato nominato Matteo Dei Tos, 32 anni, già amministratore delegato di Itlas, che ha seguito in prima persona tutto il percorso di trasformazione. “Nello statuto – spiega Matteo Dei Tos – è stato inserito il concetto che l’attività economica di Itlas si sviluppa attraverso processi produttivi e prodotti attenti a rendere minimi gli impatti ambientali, relativamente soprattutto ai cambiamenti climatici, alla gestione delle risorse naturali e alla biodiversità”. “Inoltre – aggiunge il responsabile dell’impatto dell’azienda e amministratore delegato – sono stati inseriti a statuto l’impegno sia nella promozione di ricerca, sviluppo e informazione trasparente sull’impatto ambientale e sociale della filiera del legno proveniente da foreste e boschi certificati sia nello sviluppo di iniziative per contribuire alla tutela della natura e allo sviluppo della comunità”.

Un articolo specifico è stato infine dedicato ai lavoratori e ai collaboratori: l’azienda promuove un clima di lavoro positivo e in sicurezza, in cui i diritti vengono tutelati, i talenti, le potenzialità e le competenze valorizzati e in cui vengono attuate politiche concrete di welfare e di conciliazione fra vita e lavoro.