I primi 40 anni di CP Parquet


Lo scorso 24 settembre si sono tenuti a Possagno (TV), presso il Museo e Gipsoteca di Antonio Canova, i festeggiamenti per i primi 40 anni di attività di CP Parquet. In occasione della festa, l’azienda trevigiana ha presentato il nuovo progetto Floor Landscape

Da sinistra Cristina Gasperini, Angelo Tonella, Massimo Gasperini

Il legno è da sempre di casa in CP Parquet: era il lontano 1962 infatti quando i fondatori, Nino Gasperini e Angelo Tonella, intuirono l’importanza dei pavimenti in legno per arredare le tante case che nascevano negli anni del boom economico italiano. Nel piccolo borgo di Crespano del Grappa, nelle Prealpi trevigiane, Gasperini e Tonella cominciarono a importare dalle regioni dell’ex Yugoslavia i primi convogli di pregiati legnami.

I primi 40 anni di CP Parquet

Sarà ufficialmente solo nel 1982 tuttavia, che i pavimenti in legno diventeranno la principale vocazione aziendale. A loro viene dedicata tutta la produzione e l’attività viene ribattezzata Crespano Parchetti. Attenderemo il 2008 per conoscerla sotto le rinnovate vesti di CP Parquet.

Ad oggi, nel 2022, capitanata da Cristina e Massimo Gasperini, l’azienda crea raffinati pavimenti in legno d’alta gamma 100% made in Italy, con massima attenzione alla sostenibilità, al benessere dell’uomo e alla cura minuziosa dei dettagli, “fatti per nutrire l’anima verde della casa e prendersi cura del benessere di chi la abita”.

Il nuovo progetto Floor Landscape

I festeggiamenti si sono tenuti a Possagno (TV), presso il Museo e Gipsoteca di Antonio Canova, artista cui l’azienda si sente territorialmente e artisticamente molto legata. Ad aprire la serata, un intervento a sorpresa del professor Vittorio Sgarbi in qualità di presidente della Fondazione Canova.

In occasione della festa inoltre, l’azienda ha presentato il nuovo progetto Floor Landscape, una capsule collection di pavimenti in legno e boiserie nata dalla collaborazione con l’Architetto Monica Armani (nella foto a destra) che traduce i valori più significativi della cultura italiana in quattro scenari: Milano, Firenze, Venezia e Corvara. Da questi luoghi, e dalla loro storia e conformazione, prendono vita delle soluzioni compositive innovative, seppur coerenti con il patrimonio geografico e culturale cui si ispirano.
Una nuova e importante collaborazione che permette alla CP Parquet di aprirsi a nuovi stimoli e a nuove opportunità, per guardare al futuro con ottimismo e con un sempre attento riguardo all’ambiente e alla sostenibilità.