Conoscere i legni: il Tasso


Una specie a lenta crescita, ma molto longeva, a cui in passato venivano attribuiti poteri magici. Resistente, elastico e molto resistente all’umidità, è molto richiesto dall’artigianato del mobile, ma anche per la produzione di strumenti musicali e di misura

Gianni Cantarutti

Le specie di Tasso esistenti nel mondo sono undici, di queste, le più note e diffuse sono il Tasso europeo (Taxus baccata), quello americano (Taxus brevifolia) e quello asiatico (Taxus wallichiana).

Il Tasso è un albero sempreverde, alto 15-20 metri, che può raggiungere dimensioni maggiori in esemplari secolari (nel Supramonte sardo è stata segnalata una pianta di 28 metri di altezza), ma lo si può riscontrare anche in forma arbustiva.

Una pianta molto longeva

Il Tasso è una specie a lenta crescita, ma molto ‘longeva’: esistono alcuni esemplari con età superiore al migliaio di anni.

Il tronco normalmente è breve e rastremato, raramente indiviso, con numerose costolature; ha corteccia di colore rosso-bruno, liscia, che si desquama con l’età in placche longitudinali, sottili e leggermente rilevate.
Le foglie, aghiformi appiattite, lunghe circa 1,5 – 3 cm e larghe 3 – 5 mm, sono lineari, mucronate, decorrenti sul ramo, di colore verde scuro e lucide sulla pagina superiore, verde più chiaro con sfumature giallastre su quella inferiore.
Gli estratti fluidi delle foglie vengono impiegati in lozioni e creme per le loro proprietà stimolanti, idratanti e protettive dell’epidermide.
Si nota l’assenza dei canali resiniferi.
Il Tasso è una pianta dioica (piante che hanno gli organi riproduttivi maschili e quelli femminili su due piante distinte, ndr) con le strutture maschili che si formano sui rami di un anno, rappresentate da piccoli coni globosi giallastri portati all’ascella delle foglie; le strutture femminili, generalmente isolate e alla base delle foglioline, sono formate da piccoli coni verdastri.
Il seme è ovoidale, privo di ala e di tasche resinifere, avvolto quasi completamente (a eccezione dell’apice inferiore) da un involucro carnoso (arillo).

L’albero della vita (e della morte)

Il Tasso è un albero che, a causa dei suoi incredibili poteri rigenerativi, svolge un ruolo importante come ‘albero della vita’, come ci ricordano la mitologia pagana, romana e greca. Il fatto all’albero di tasso fossero attribuiti poteri magici è confermato soprattutto dall’uso della fabbricazione delle bacchette magiche con il suo legno; il Tasso è tuttavia conosciuto anche come ‘albero della morte’, in quanto tutta la pianta, escluso l’arillo (molto appetito dagli uccelli) è molto tossica e contiene una sostanza mortale, la tassina, da cui deriva il nome volgare dell’albero.

Il legno

 

Il legno dell’albero di tasso è molto pesante, resistente ed elastico, con alburno chiaro e durame rossastro, ideale soprattutto come legno per tornitura e intaglio (è molto resistente all’umidità).
Il peso specifico dei segati stagionati all’aria varia molto e oscilla tra i 650 e gli 850 kg al metro cubo.
Non ci sono tracce di resina né nel legno né nella corteccia. I bordi degli anelli annuali sono facili da vedere, il che rende il legno molto caratteristico e richiesto in modo particolare dall’artigianato del mobile, che lo utilizza per la realizzazione di arredamento d’arte, negli stili tradizionali e in quelli che rievocano lo stile navale.
Il legno di tasso è molto richiesto anche per la produzione di strumenti musicali e di misura.
Nel Medioevo il legno di tasso era considerato il legno ideale per l’arco (famosi quelli inglesi ‘long bow’). Anche il famoso Ötzi, la mummia del ghiacciaio delle Alpi Venoste, portava con sé un arco di legno di tasso.
Esemplari cespugliosi isolati vengono impiegati a scopo ornamentale per siepi o barriere, in quanto sopportano bene sia le potature ripetute come anche le posizioni parzialmente soleggiate.
Il Tasso potrebbe essere impiegato, a mio parere, anche per realizzare dei pavimenti di particolare pregio decorativo.

Presso la xyloteca Lignamundi a San Giovanni al Natisone, dove sono raccolte le oltre 1000 specie legnose oggigiorno impiegate dall’industria e dall’artigianato nel mondo, si può prendere visione delle figure che offrono i legni di Tasso, presenti in tavole e impiallacciature, ma soprattutto in raffinati oggetti, tavoli e pavimenti.