Il Fuorisalone si fa in due


Il conto alla rovescia è ufficialmente cominciato: mancano meno di due mesi alla prima edizione 2021 del Fuorisalone (www.fuorisalone.it).

Quest’anno l’appuntamento con il Fuorisalone sarà duplice: dal 12 al 18 aprile e a settembre, in concomitanza con il Salone del Mobile, dal 4 al 10 settembre.

In questi quasi due mesi cominciati un po’ in sordina e con una certa cautela condivisibile, le realtà del design si sono date da fare e continuano a farlo. Il silenzio sperimentato nelle ultime settimane non rappresenta un vuoto comunicativo, ma è indice di una fase di work in progress che è d’obbligo per preparare la cosiddetta ripartenza, per progettare il futuro del settore.

L’obiettivo, tra le altre cose, è quello di costruire la rosa di attività che prenderà vita nel mese di aprile, un momento nodale se non imprescindibile in termini strategici, promozionali e di posizionamento. D’altronde, per gli operatori del settore la promozione online delle novità di prodotto e delle collaborazioni con professionisti internazionali è un passaggio importante per ottenere un meccanismo ben rodato nel rito dell’evento: presentazione, campionatura, ordini e produzione oltre a formazione della rete vendita e comunicazione al pubblico.

Centrale resta il ruolo di Milano, capitale del design, che negli anni è riuscita a calamitare su di sé l’attenzione in un mix unico di opportunità commerciali e di relazioni. Oggi, grazie all’accelerazione del business digitale, la città è sempre più proiettata verso una dimensione internazionale. Per generare nuove opportunità, nuovi paradigmi e sperimentare sinergie fuori dai confini nostrani, dall’America all’Asia.

In questo contesto, Fuorisalone sta lavorando all’edizione di aprile, tra evento dal vivo e digitale, nel rispetto delle regole imposte per fronteggiare la pandemia. L’appuntamento, come detto, sarà incentrato sul tema “Forme dell’Abitare”, che per tutto l’anno animerà gli spazi web dell’evento, dove novità di settore si alterneranno a indagini sulle trasformazioni in atto. Un osservatorio a 360 gradi per monitorare il cambiamento, sempre più rapido sul piano tecnologico, economico e sociale.