Legge di Bilancio 2021: prorogati tutti i principali bonus per la casa


Prorogate in Legge di Bilancio 2021 le detrazioni fiscali per il comparto edile, assieme all’estensione dello sconto in fattura e della cessione del credito (ma solo per il Superbonus).

Come molti cittadini, professionisti e associazioni di categoria si aspettavano, la nuova Legge di Bilancio ha confermato fino al 31 dicembre 2021 le detrazioni fiscali per la riqualificazione energetica degli edifici e per il recupero delle facciate confermate.

Nonostante l’attenzione mediatica si sia concentrata sulle detrazioni del 110% (Superbonus), la cui estensione è ora solo in attesa della conferma del Consiglio dell’Unione europea, la Legge di Bilancio 2021 ha in realtà stabilito la proroga di un altro anno per tutte le principali agevolazioni fiscali per la casa. Di seguito una sintesi degli incentivi ancora disponibili:

  • il Bonus casa (art. 16, comma 1 del D.L. n. 63/2013) previsto per la ristrutturazione degli immobili e che strutturale sarebbe al 36%, ma che da tempo viene attivato con l’aliquota maggiorata al 50%;
  • il Bonus mobili (art. 16, comma 2 del D.L. n. 63/2013) che non solo è stato prorogato ma è anche stato portato a un limite di spesa massimo di 16 mila euro;
  • l’Ecobonus (art. 14 del D.L. n. 63/2013) previsto per interventi di riqualificazione energetica degli edifici;
  • il Sismabonus (Art. 16, commi da 1-bis a 1-septies del D.L. n. 63/2013) previsto per interventi di riduzione del rischio sismico;
  • il Bonus facciate (art. 1, commi da 219 a 224 della legge 27 dicembre 2019 n. 160) previsto per gli interventi finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti (inclusi quelli di sola pulitura o tinteggiatura esterna) ubicati in zona A (centri storici) o B (parti già urbanizzate, anche se edificate in parte);
  • il Bonus verde (art. 1, commi da 12 a 15, della legge 27 dicembre 2017, n. 205) previsto per gli interventi di “sistemazione a verde” di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, per gli impianti di irrigazione e per la realizzazione di pozzi e di coperture a verde e di giardini pensili.

Sconto in fattura e cessione del credito: sì, ma solo per il Superbonus

L’art. 1, comma 67 della Legge di Bilancio 2021 modifica l’art. 121 del Decreto Rilancio, specificando che le due modalità alternative (sconto in fattura e cessione del credito) vengono estese alle spese sostenute nel 2022 ma limitatamente agli interventi individuati dall’articolo 119 e che quindi possono rientrare nel Superbonus.