Com’è cambiato il mercato della detergenza con il Covid-19?


Assocasa (Associazione Nazionale detergenti e specialità per l’industria e per la casa) ha presentato lo scorso giugno i nuovi dati del market monitor della detergenza, realizzato in collaborazione con Nielsen.

Il presidente Giorgio Dal Prato ha introdotto lo studio, evidenziando come il periodo di emergenza da Covid-19 abbia inevitabilmente condizionato l’andamento del mercato nel periodo tra febbraio e maggio 2020.

È infatti proprio l’emergenza sanitaria a determinare comportamenti diversi dei consumatori, che restano, al momento, ancora preoccupati: solo il 45% degli italiani dichiara di essere davvero pronto alla Fase 2. Questo ha determinato anche un sensibile cambiamento delle abitudini di acquisto con spese meno frequenti, uno scontrino medio più alto e una spesa sempre meno “femminile”.

Secondo i dati Nielsen, il settore cura casa nel periodo pre Covid (30 dicembre 2019-16 febbraio 2020) segnava 1,3%; nel periodo post Covid (dati aggiornati al 17 maggio 2020) segna invece 17,8% a valore.

A livello di store format, il virus ha spostato l’acquisto sulla prossimità, agevolando una sensibile crescita di super e liberi servizi, in presenza di una dinamica comunque positiva dei drugstore. Anche in questo caso le abitudini dei consumatori sono cambiate: il 21% degli italiani ha cambiato negozio durante l’emergenza e di questi il 64% lo ha scelto sulla base della vicinanza a casa. Nel periodo pre Covid il libero servizio segnava -4,8%, mentre in quello post Covid vola a 36,3%, seguito dai super (29,2%), discount (15,2%), specialisti drug (10,3%) e infine iper (2,7%).

I comparti della detergenza sono una fotografia chiara di questa emergenza: gli “altri” prodotti del cura casa, che nel 2019 nello stesso periodo pesavano solo il 2,9% del Cura Casa Assocasa, crescono del 59,8%. A guidare il trend sono proprio i preparati disinfettanti con un +100%. Le candeggine sono la seconda categoria più dinamica e guidano il trend dei coadiuvanti lavaggio nel post Covid, con un balzo del 53,3%, pari a 18 milioni di euro, contribuendo al 60% del segmento coadiuvanti. Bene anche gli ausiliari per tessuti con una crescita del 33,1%. Gli “altri detergenti” generano il 76% della crescita totale detergenza, grazie al boom dei detergenti per superfici dure (+37,9%). I disinfestanti, invece, frenano e segnano -1,5%, complice il calo di attività all’aperto.

L’e-commerce nel settore cura casa cresce a ritmi sostenuti anche verso la fine del lockdown. 300 mila nuove famiglie sono state raggiunte dall’e-grocery con il lockdown e un 18% ulteriore che ha provato ad acquistare online ma non ha potuto. Crescite e-commerce in tripla cifra anche per molti prodotti cura casa: dai detersivi bucato a quelli per superfici.

Benessere e sostenibilità restano due importanti elementi di traino di questa crescita: l’industria della detergenza ha guardato, con molta più attenzione, non soltanto alla soddisfazione dei bisogni delle famiglie in termini di igiene e pulizia della casa, ma anche alla sostenibilità per combattere sprechi e promuovere la convenienza, la praticità d’uso e il benessere in generale. L’attenzione è rivolta al singolo consumatore, affinché sia ben informato e consapevole nell’utilizzo dei prodotti della detergenza, dato il suo ruolo fondamentale attraverso il giusto dosaggio e le corrette abitudini d’uso durante le operazioni di pulizia e manutenzione della casa.

Così Dal Prato sulle evidenze del report: “Con l’emergenza Covid-19 che ha costretto tra le mura domestiche milioni di italiani, i consumi di alcuni prodotti, tra cui quelli per la pulizia della casa, sono aumentati considerevolmente. A guidare la domanda sono ora temi quali ‘igiene’ e ‘disinfezione’. Questa crescita inaspettata ha costretto distribuzione e industria a lavorare a ritmo serrato e tutti ci siamo impegnati per garantire continuità, con grande senso di responsabilità e massima tutela per lavorare in sicurezza. In questo particolare momento, che noi tutti stiamo vivendo come persone e come produttori, è emerso con evidenza il ruolo essenziale dei prodotti di detergenza e manutenzione della casa, per l’igiene e il benessere di tutti. L’igiene gioca un ruolo fondamentale nella vita quotidiana e il periodo di emergenza sanitaria che stiamo vivendo ne mette in luce l’importanza. Per tale motivo, siamo chiamati a comprendere a fondo quali siano i bisogni dei consumatori ed essere in grado di trasformarci, di evolvere per rispondere a richieste nuove e immediate; un esempio è la crescita dell’online. È importante che si curi la flessibilità del servizio e il presidio della prossimità. Oltre alla sostenibilità, l’igiene e la salute di tutti sono da sempre la nostra priorità”.