Aziende Storiche Parquet: “Crisi senza precedenti, ma ce la possiamo fare”


Vorrei anzitutto esprimere la mia solidarietà per chi sta vivendo questo drammatico momento in prima linea, come gli operatori professionali della sanità, i volontari della protezione civile i militari e tutte le famiglie che sono purtroppo state investite da lutti e sofferenze, mi sento vicino anche ai sindaci che si stanno adoperando, con estrema abnegazione, per mantenere in piedi la struttura organizzativa dello stato. Ci sono poi le preoccupazioni per il futuro delle nostre imprese, che si trovano ad affrontare un periodo gravissimo, inaspettato e probabilmente, mai verificatosi almeno non a memoria d’uomo. Personalmente sono convinto che ne usciremo ma dovremmo farlo pensando più al benessere generale che alle nostre singole attività”. Lo dichiara in una nota Alfiero Bulgarelli, presidente di Aziende Storiche Parquet (ASP), realtà aggregata a EdilegnoArredo di FederlegnoArredo che raggruppa gli imprenditori del mondo della rivendita specializzata di parquet e di pavimentazioni di legno, con servizi di consulenza, assistenza e posa.

C’è bisogno di una volontà generalizzata di non interrompere i flussi di cassa, onorando, per quanto possibile, gli impegni presi con i nostri fornitori, e c’è bisogno di un sistema bancario efficiente che faccia arrivare il denaro, là dove serve e dove viene reimmesso nell’economia reale – si legge ancora nel documento –. Su questo punto bisogna dare atto al governo di aver messo a disposizione strumenti che le imprese oggi possono utilizzare per far fronte alla carenza di liquidità, così come dobbiamo riconoscere a FederlegnoArredo l’impegno e il sostegno attivo verso le imprese associate nel rendere più agevole l’accesso a queste opportunità finanziarie non sempre semplici da gestire. Le nostre aziende stanno affrontando una crisi senza precedenti ma ce la possiamo fare. Certamente occorrono protocolli chiari e condivisi da tutti, addetti ai lavori e privati cittadini, sui temi che riguardano la sicurezza nei luoghi di lavoro, tanto in cantiere quanto presso le abitazioni dei nostri clienti che presso i punti vendita. Ci aspettiamo indicazioni già a partire dai prossimi disposti di legge, e anche su questo contiamo di poter fare affidamento sulla nostra Federazione che so essere già al lavoro per la messa a punto della documentazione e del materiale informativo per gli associati. Mettiamo in ordine le nostre priorità a partire dal pagamento degli stipendi ai nostri collaboratori che saranno preziosi al momento della ripresa, pensiamo alle nostre famiglie evitando comportamenti che possono causare contagio e guardiamo al futuro con la speranza di chi ha fatto seriamente e con coscienza la propria parte”.