Ce l’ho con: chi non ha a cuore il made in Italy


Renza Altoé Garbelotto, amministratore delegato Parchettificio Garbelotto.

Io continuo a crederci! Sono più di 30 anni che lavoro con la mia famiglia nella nostra azienda, il Parchettificio Garbelotto (www.garbelotto.it) e tantissimo ho nel cuore e nella mente.

Sono sempre stata una grande patriota e la mia Italia, comunque se ne dica, è un grande paese.

Vivendo nella bellezza dei nostri luoghi, animata dalla grande passione del lavoro che sento forte in tutti gli imprenditori con i quali mi confronto, stimolata dall’arte, che è regina indiscussa del nostro paese, non posso che essere felice.

Il made in Italy, questo valore aggiunto che nessun altro paese al mondo ha, è un tesoro così grande ma allo stesso tempo non tutelato, incredibilmente apprezzato all’estero, ma non da noi e dalle nostre istituzioni.

Noi abbiamo nel DNA questa incredibile attitudine nel creare bellezze e nel fare ricerca; abbiamo una mente aperta, sappiamo soffrire, rinnovarci, creare le mode, solcare le passerelle e tanto, tanto altro.

Negli anni ho visto molte aziende del nostro settore, soffrire e chiudere e questo mi ha ferito. Non è giusto. Non va bene.

Lo vorrei gridare: non si devono far chiudere le botteghe per poi acquistare nei centri commerciali, non si devono far chiudere i parchettifici e poi acquistare merce di importazione, considerando solo il prezzo, senza avere attenzione alla qualità e alla salute.

Istituzioni, colleghi, popolo tutto: aiutiamo l’Italia, sosteniamo le aziende comprando italiano, diamo lavoro ai nostri figli, qui con le nostre famiglie e non mandiamoli all’estero.

Per me e la mia famiglia continuare a produrre tutti i nostri prodotti qui in Italia non è stato facile, anzi. Ma per quanto faticosa e difficile è stata questa scelta, ne sono felice e fiera quando, ad esempio, un mio cliente estero affronta un giorno di aereo per venire a trovarci e, portandoci un pensiero dal suo paese, ci dice: “Siamo onorati di avervi come fornitore, grazie famiglia Garbelotto”.

Io continuo a crederci: evviva l’Italia! Evviva il made in Italy!

Renza Altoé Garbelotto