Parquet e animali domestici: un binomio che funziona


Il legno è più resistente di quanto si possa pensare: sopporta il calpestio dei tacchi, le cadute accidentali di oggetti e anche il passaggio di cani e gatti. È sufficiente conoscere qualche piccolo trucchetto per costruire una casa a misura di uomo e animale, all’insegna del benessere abitativo. Ecco cosa spiegare ai vostri clienti.

Una preoccupazione di molti cambiando casa è la relazione tra il pavimento in legno e i propri “amici a quattro zampe”: si teme possano danneggiare il parquet e, spesso, si rinuncia prima ancora di informarsi.

Avere un animale non significa dover rinunciare al calore e al comfort del legno. E viceversa. Questo bisogna spiegarlo ai nostri clienti molto bene: il legno, in effetti, è più resistente di quanto si possa pensare.
Chi decide di posare un pavimento in legno nella sua abitazione lo fa perché desidera che duri per tutta la vita, lo fa perché vuole avere sempre una casa calda, naturale e accogliente. La cosa migliore perché ciò avvenga è prendersi cura periodicamente del pavimento in legno con trattamenti specifici. Per quanto riguarda la quotidianità, invece, possiamo affermare che un parquet non richieda tante attenzioni quante se ne possono immaginare: sopporta il calpestio dei tacchi, le cadute accidentali di oggetti e anche il passaggio degli animali.

Il parquet è pet friendly

Fare in modo che anche gli animali domestici vivano in sintonia con la casa, sentendosi a loro agio, è essenziale per abitare bene insieme. Il pavimento in legno può aiutare in questo: è pet friendly. Gli animali riconoscono prima di noi un ambiente salubre, che fa sentire al sicuro. Sono proprio queste le sensazioni che percepiscono in una casa in cui è presente il parquet.

Scegliere un pavimento in legno significa decidere di inserire nella propria abitazione un elemento portatore di benessere, funzionale al coabitare con gli amici a quattro zampe: è bene spiegare ai nostri clienti di non farsi spaventare dalla possibilità che il parquet venga rovinato, perché scegliendo la giusta lavorazione e finitura si può ovviare a possibili “incidenti di percorso”.

Come scegliere il pavimento in legno più funzionale?

Il pavimento in legno più funzionale per una casa in cui abiteranno uno o più animali, dal mio punto di vista ha lavorazione spazzolata. Il processo di spazzolatura rimuove la parte del legno più tenera e quindi facilmente graffiabile dalle unghie degli amici a quattro zampe. Questa lavorazione rende il parquet molto più resistente e permette di mimetizzare qualche piccolo segno.

Il tipo di finitura più adatto è invece quella a olio. Un pavimento in legno trattato a olio è rinnovabile a vita. Sarà sufficiente ripetere il trattamento periodicamente per avere sempre un pavimento bello come appena posato.

Con ciò non voglio dire che il legno sia un materiale indistruttibile, ma semplicemente che non si deve rinunciare né al suo calore né, tantomeno, alla convivenza felice con cani e gatti. Fondamentale è adottare semplici accortezze.

Come rimediare a piccoli incidenti

Come tutti i padroni di animali domestici sanno, qualche piccolo incidente può sempre accadere. Bisogni lasciati nel posto sbagliato, ciotole di pappa rovesciate… Le sostanze contenute nell’urina e nel cibo degli animali possono intaccare il pavimento in legno. Ciò che consigliamo di fare è intervenire subito con la pulizia della zona.

Per ovviare a eventuali macchie che possono crearsi, è opportuno preoccuparsi della manutenzione periodica del proprio pavimento in legno mediante l’utilizzo di olii e cere per nutrire lo strato protettivo.

di Fabio Braga