Woodco punta su giovani e Medio Oriente


Affiancare i giovani per assicurare un futuro all’azienda: Woodco investe nel ricambio generazionale e scommette sui mercati mediorientali per valorizzare il design italiano e la sua interpretazione attraverso il legno.

Una realtà in movimento che investe nel futuro: quello di Woodco è un ritratto dinamico e in continua evoluzione, oggi più che mai. La casa trentina di pavimenti in legno, attore primario nel mercato italiano del parquet, dopo aver rinnovato la propria immagine con una nuova sede istituzionale e una nuova brand identity, punta ora ad allargare i propri orizzonti investendo innanzitutto sul team.

Stiamo attraversando volutamente un cambiamento generazionale – spiega Gian Luca Vialardi, direttore generale di Woodcoperché vogliamo assicurare alla società un futuro e una continuità nella visione imprenditoriale. Nel nostro organico abbiamo recentemente inserito nuovo personale giovane in ogni ambito: dal reparto tecnico all’amministrazione, dalla logistica agli uffici commerciali. La crescita richiede formazione e la formazione richiede tempo e dedizione: tutti aspetti su cui riteniamo sia assolutamente strategico investire”.

Nuovi inserimenti saranno previsti anche per il 2019-2020: la crescita complessiva del “prodotto parquet” nel 2018, d’altronde, ha segnato per Woodco un significativo aumento dei volumi rispetto al 2017, consentendo all’azienda di continuare ad ampliare la propria squadra. Merito di alcune nuove collezioni centrate, frutto di una ricerca abitativa che indaga il binomio design-benessere, e di nuovi sbocchi commerciali particolarmente proficui.

La recente partecipazione a Project Qatar, avvenuta in collaborazione con Trentino Sviluppo, ha confermato infatti l’interesse di Woodco per l’internazionalizzazione e, in particolare, per i mercati mediorientali, sempre più protagonisti di eventi di rilevanza globale – i mondiali di calcio del 2022, ad esempio, si terranno proprio in Qatar – e pertanto inclini a notevoli investimenti infrastrutturali.

Oltre a nuove collaborazioni ed opportunità commerciali – prosegue Vialardi, il nostro avvicinamento al mercato del Medio Oriente, iniziato negli scorsi anni, ci ha fatto comprendere quanto il design italiano e le sue interpretazioni attraverso il legno siano fortemente apprezzate e ricercate all’estero. A Trento abbiamo l’abitudine di considerare il legno come un immancabile compagno della nostra quotidianità: il riconoscimento internazionale non è altro che un ulteriore incoraggiamento a proseguire il nostro lavoro nell’esplorazione delle infinite possibilità di questa nobile materia prima, affinché tutti possano godere del suo fascino intramontabile”.