Futuro smart: Klimahouse organizza 3 giorni di dibattito


La parola “intelligente” applicata all’edilizia può assumere una molteplicità di significati. Che vanno però chiariti: perché il rischio è l’abuso del termine. Per questo Klimahouse 2019 concentra i riflettori del Congresso Internazionale – promosso come sempre in collaborazione con Fiera Bolzano e l’Agenzia CasaClima – sul significato di smart nel comparto delle costruzioni: dai materiali all’edificio, fino alla pianificazione della città. L’evento guadagna da quest’anno un giorno in più di lavori: partirà mercoledì 23 gennaio per concludersi venerdì 25 gennaio. Una tre giorni all’insegna del confronto e della riflessione, con esperti del calibro di Thomas Rau, Gideon Maasland di MVRDV e Amanda Sturgeon.

Il 23 gennaio il focus sarà sul termine smart applicato alla città. In collaborazione con l’Accademia Europea di Bolzano (EURAC) si partirà con un primo convegno dedicato alle smart cities: è quasi arrivato al traguardo il progetto europeo “Sinfonia“, che coinvolge Bolzano e la città austriaca di Innsbruck in Austria e che vede come partner l’Agenzia CasaClima. Cosa ha funzionato e cosa è migliorabile in un’iniziativa complessa e ambiziosa come questa? La riflessione sarà il cuore del dibattito. La giornata sarà introdotta da Peter Dröge, direttore dell’Istituto per lo Sviluppo Strategico del Liechtenstein, uno dei massimi esperti di smart cities a livello internazionale. La manifestazione si concluderà con un dibattito tra i sindaci di Trento, Alessandro Andreatta, di Bolzano, Renzo Caramaschi e l’incaricato speciale del sindaco di Innsbruck in Austria. Subito dopo il convegno allo stand di CasaClima (Padiglione AB, stand A04/26) sarà inaugurata la 14° edizione di Klimahouse.

Il 24 gennaio verrà dedicato alle caratteristiche che deve avere un materiale per potersi definire smart, ovvero contribuire all’efficienza energetica delle costruzioni, avere un’impronta ambientale sostenibile, partecipare e aumentare il comfort interno e garantire un buon rapporto tra costi e benefici. Protagonista della giornata sarà il fondatore di Turntoo e Rau Architects, due delle prime società dedicate all’economia circolare in Olanda: l’architetto visionario e innovatore Thomas Rau introdurrà quindi il convegno. Interverrà, a seguire, Amanda Sturgeon, fondatrice e forza trainante del Biophilic Design, impegnata in progetti volti a instaurare una relazione armonica tra persone e natura. Seguirà una tavola rotonda del direttore dell’Agenzia CasaClima, Ulrich Santa.

Il 25 gennaio, infine, sarà incentrato sull’architettura d’avanguardia. Aprirà il convegno Gideon Maasland dello studio olandese MVRDV, uno dei progettisti responsabili dell’Amsterdam Valley, un bosco verticale rivoluzionario dal punto di vista urbanistico, sociale, urbanistico e ambientale. Un quartiere del futuro, a uso misto, che promette di diventare un vero esempio di sostenibilità in Europa. Toccherà poi ad Anton Falkeis, fondatore degli omonimi studio di architettura e innovation lab, professore universitario in vari paesi e tra i più acclamati visionari di una nuova forma di intendere la professione del progettista. Chiude la giornata una tavola rotonda con il presidente di Enea, Federico Testa.