I miglori scatti con protagoniste le foreste secondo PEFC Italia


Lo scorso 5 giugno, Giornata mondiale dell’Ambiente, si è concluso il secondo concorso fotografico del PEFC, evento pensato per portare alla luce l’importanza delle foreste e dei loro effetti positivi sul clima, sul suolo, sulle acque e sulle persone.

L’iniziativa, che si è svolta parallelamente in 17 nazioni, ha dato l’opportunità a migliaia di fotografi, professionisti e non, di raccontare con la forza evocativa delle immagini la bellezza delle foreste. Ecco quindi i vincitori del concorso italiano, selezionati tra oltre 900 scatti da una giuria composta da un fotografo amatoriale, da un dottore forestale e da un rappresentante di una realtà certificata PEFC.

Sul gradino più alto del podio sale la foto “La prima lama di luce che taglia il buio della notte”, scattata in Valle Stura (CN) da Mattia Sarini. Il vincitore si è aggiudicato un weekend per due persone tra i boschi certificati PEFC nella provincia di Parma, presso l’agriturismo “Il cielo di Strela”, con annessa partecipazione ad un evento organizzato dal gruppo Trekking Taro e Ceno.

A ricevere la medaglia d’argento e un paio di occhiali in legno certificato PEFC realizzati da Dolpi, società certificata PEFC di Rovereto, è la foto “Il bosco incantato” di Ruggero Alberti, scattata presso le Pale di San Martino, sulle Dolomiti: un bosco di larici che emerge tra la nebbia e la neve, uno scenario da fiaba ricco di magia e mistero

Terzo classificato Roberto Roscetti, a cui è stata assegnata una giornata esperienziale presso la “Fattoria del legno“, in provincia di Vicenza. La foto selezionata è “C’era una volta”, scattata nel Parco Naturale di Stupinigi, ai confini con l’area metropolitana di Torino, dove è possibile avvistare numerosi animali, come il capriolo protagonista dell’immagine.

La segreteria del PEFC Italia ha selezionato poi altre due foto: la prima è quella di Andrea Vagnoni, scattata a Roccamorice in Abruzzo, che racconta l’impresa di un atleta intento a percorrere in arrampicata un masso gigantesco, con splendidi ed altissimi faggi a fare da sfondo.

La seconda è di Oreste Girotto, che nel Bosco del Cansiglio ha immortalato giovani boscaioli che riesumano un antico lavoro duro e faticoso, condividendolo con i fedeli muli: la richiesta di pregiata legna di faggio rende economicamente sostenibile la loro fatica.

I primi tre classificati scelti dalla giuria e le due foto selezionate dalla segreteria del PEFC Italia parteciperanno alla selezione internazionale, in competizione con i vincitori delle 17 nazioni partecipanti per la nomina del vincitore assoluto, che riceverà come premio un viaggio a Ginevra (Svizzera) per prendere parte alla Forest Certification Week 2018 o un premio in denaro di 3 mila franchi svizzeri.

di Eleonora Mariano, PEFC Italia