Giornata nazionale degli alberi: l’Italia celebra la 4° edizione


Riconosciuta ufficialmente con una legge del gennaio 2013, la Giornata nazionale degli alberi rappresenta l’occasione per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della vegetazione e del ruolo cruciale che questa svolge nella lotta all’inquinamento.

Gli alberi ricoprono una funzione chiave per l’ambiente: contribuiscono a contrastare fenomeni come il dissesto idrogeologico, mitigano il clima, migliorano la qualità della vita nelle aree urbane, proteggono il suolo e rendono l’aria più pulita.

In Italia il verde assorbe 12 milioni di tonnellate di CO2 all’anno, pari al 3% del totale. Per queste ragioni e altri benefici all’ecosistema, il governo ha deciso di riconoscere con un atto formale una giornata a loro dedicata, inserendola tra le norme in materia di sviluppo degli spazi urbani. Ogni edizione, da quattro anni a questa parte, propone un tema diverso: per il 2017 sono state scelte le “Radici“, intese, si legge sul portale del Ministero dell’Ambiente,sia come elemento fondamentale di contrasto al dissesto idrogeologico, sia come richiamo alle origini comuni e alla indispensabile necessità di tenersi stretti gli uni agli altri nel nome del reciproco sostegno, della cooperazione e dell’uguaglianza“.

La giornata sarà ancora una volta celebrata con tante iniziative in diversi territori della Penisola. Tra queste si segnala in particolare la piantumazione di giovani alberi in aree degradate, parchi cittadini e i cortili delle scuole. Proprio nelle scuole, Legambiente promuove l’evento tramite il motto “Il futuro non si brucia“. L’organizzazione ambientalista intende porre l’accento sulla centrlità della tutela degli alberi, ovvero il contrasto agli incendi boschivi, fenomeno che, specialmente in estate, comporta la perdita di centinaia di migliaia di ettari di boschi e foreste.

Grazie ad un’iniziativa promossa dal Ministero dell’Ambiente in collaborazione con Ispra, avrà invece luogo presso l’ex cartiera latina di via Appia Antica a Roma, un seminario tecnico scientifico sulla nuova normativa relativa al verde urbano, durante il quale si parlerà degli aspetti economici e legislativi della legge 10, dei benefici ambientali e di quelli sanitari sanitari, della figura degli enti locali e delle più moderne tecniche di progettazione green.

A quattro anni di distanza dall’approvazione della legge nazionale 10/2013, soltanto il 62% dei capoluoghi, riporta Legambiente, è stato capace di fornire un bilancio del numero di alberi esistenti in aree di proprietà pubblica, tra strade e parchi. Nonostante il tasso di risposta sia ancora insoddisfacente, ci sono però 21 città che presentano una dotazione superiore a 20 alberi ogni 100 abitanti. Di queste, 6 hanno deciso di alzare l’asticella a 30 alberi ogni 100 abitanti. Si tratta di Bologna, Mantova, Rimini, Arezzo, Modena e Brescia.