In fiamme l’istituto Catas di San Giovanni al Natisone


incendio-catasUn violento incendio divampato poco dopo le 6 di questa mattina ha completamente distrutto uno dei laboratori dell’istituto di prove e analisi per il mobile e l’arredo della sede Catas di San Giovanni al Natisone (UD). La struttura, le macchine per le prove e tutto il contenuto dell’edificio è andato completamente distrutto, con danni per milioni di euro.

L’ha reso noto in un comunicato stampa l’Istituto, che è un polo di eccellenza nel campo della certificazione e delle prove per il settore legno-arredo.

L’allarme è stato lanciato dal coordinatore comunale della protezione civile su segnalazione di un cittadino residente nelle vicinanze. Alimentate dai materiali presenti all’interno della struttura, nel giro di qualche minuto le fiamme (che fortunatamente non hanno fatto vittime) hanno avvolto l’edificio e l’area attorno di circa 5 mila mq. Anche a distanza era possibile vedere le lingue di fuoco che lambivano il cielo.

L’attività di Catas  continua comunque negli altri laboratori della sede friulana e dell’unità di Lissone.

Siamo friulani e abbiamo imparato a non fermarci davanti ad alcuna disgrazia – ha commentato Andrea Giavon, direttore del centro di ricerca, accorso sul luogo del disastro con tutto il team Catas –  Stiamo scegliendo un capannone da affittare al più presto e ordinato alcune delle macchine che ci servono più urgentemente, perché vogliamo riaprire prestissimo e continuare a dare ai nostri clienti il servizio che si aspettano da noi”.

E’ un colpo duro – ha concluso Giavon – ma non basta certamente a fermarci!”.

Nei prossimi giorni, nonostante le festività natalizie, al Catas si lavorerà intensamente perché tutto torni come prima nel più breve tempo possibile“. E’ il messaggio che un commosso Angelo Speranza, fondatore e amministratore delegato dell’istituto, ha lanciato – appena terminata l’emergenza – a tutti i dipendenti e collaboratori.

 

CATAS IN BREVE

Catas è l’istituto italiano per la certificazione e le prove nel settore legno-arredo, polo di eccellenza per la ricerca e l’analisi anche nel settore agro-alimentare, industriale e ambientale. Per ogni materiale ricevuto in consegna, il centro verifica l’effettiva rispondenza ai requisiti del cliente, la conformità alle specifiche previste dalle norme, il controllo della qualità, la sicurezza, la resistenza e la durata.

Attraverso il proprio sito, l’organizzazione ha precisato che non interromperà la sua attività di analisi dei campioni, ma che questa subirà inevitabilmente dei rallentamenti potendo contare al momento solo sulla sede di Lissone (MB).