Architettura: in Italia “vince” ancora Renzo Piano


Anche nel 2015 lo studio di Renzo Piano (RPBW) si è posizionato al vertice all’interno della classifica italiana sulle società d’architettura più profittevoli.

Realizzata dalla Guamari di Milano, la ricerca porta ancora una volta l’archistar genovese in testa, con 12.8 milioni di fatturato e un incremento sul 2014 del 9,3%, seguito da One Works (+81,6%) e Lombardini22 (+72,2%), rispettivamente al secondo e al terzo posto.

Oltre a Piano, la chart ha visto come sempre la presenza di numerosi architetti autori, sia italiani che stranieri, tra cui David Chipperfield, Daniel Libeskind, Piero Lissoni, Matteo Thun, Fuksas e De Lucchi. Per trovare invece uno studio di design bisogna scendere fino al quindicesimo posto con Urquiola, comunque in crescita del 46,6%.

Stando a quanto rilevato dall’analisi, il 2015 è stato un anno decisamente positivo per la progettazione architettonica e di design, grazie al raggiungimento dei 190 milioni di ricavi complessivi (+14,4% rispetto al 2014). Interessante in questo senso la quota di ordini dall’estero, stimata in una media di 23,7% ma che per alcuni casi può arrivare a rappresentare la maggior parte delle entrate totali.

Di seguito la top ten:

  1. Renzo Piano Building Workshop (12.8 mln euro, +9,3%)
  2. One Works (12.3 mln euro, +81,6%)
  3. Lombardini22 (9 mln euro, +72,2%)
  4. A. Citterio P. Viel Interiors (8.6 mln euro, +4,2%)
  5. Pininfarina Extra (8.5 mln euro, +22%)
  6. A. Citterio P. Viel and Partners (8 mln euro, -6,7%
  7. David Chipperfield Architects (7.1 mln euro, +60,8%)
  8. Hydea (6.5 mln euro, +13,1%)
  9. Cremonesi Workshop (6.3 mln euro, +31,4%)
  10. Studio Baciocchi (5.5 mln euro, -26,1%)

Fonte: elaborazione Guamari su dati bilancio delle società