PER UNA SCELTA CONSAPEVOLE


Ph. Bauwerk

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15 cose da sapere per una scelta consapevole

1. Il legno è un materiale naturale, con variazioni cromatiche e di venatura che rendono tutti gli elementi diversi tra di loro e con un aspetto che si modifica a seconda dell’angolo visivo.

2. Ricordate che i campioni e i dépliants che vi mostrano in negozio sono puramente indicativi: al momento della fornitura il pavimento può presentare alcune differenze rispetto a quello della campionatura in quanto, una volta esposto alla luce, il legno tende generalmente a scurirsi e uniformarsi.

3. Il colore naturale del legno, e quindi del parquet, è una caratteristica variabile nel tempo: la sua esposizione all’aria e alla luce comporta variazioni anche sensibili del colore delle pareti cellulari (ossidazione). Se potete, evitate di coprire per lungo tempo il parquet con tappeti, tappetini o stuoie.

4. La finitura applicata sul parquet (vernice, olio o cera) svolge un’azione protettiva, che però non impedisce totalmente ammaccature dovute a urti, cadute di oggetti e applicazione di carichi concentrati su piccole superfici.

5. I diversi tipi di specie legnose hanno caratteristiche che è bene conoscere, per poter attuare una scelta consapevole e ragionata. Chiedete informazioni al rivenditore o al posatore!
Il Doussiè, per esempio, a contatto con la luce accentua le differenze cromatiche tra le singole doghe, il Teak presenta aloni naturali che, esposti alla luce, tendono a scomparire.

6. Doussiè, Iroko, Merbau, Rovere e Teak sono le specie legnose più idonee per la posa in bagni, cucine e in presenza di riscaldamento a pavimento.

7. L’umidità ambientale ottimale per un ambiente pavimentato con parquet va dal 45 al 60% (livelli che dovrebbero essere normalmente mantenuti nelle abitazioni per una vita più “sana”).

8. Nel caso di parquet finiti a olio o cera la pulizia deve essere effettuata con grande attenzione! Utilizzate prodotti idonei, seguendo le istruzioni del produttore e del rivenditore.

9. Il base alla norma UNI EN 13756 è possibile definire come parquet solo una pavimentazione di legno avente uno strato superficiale di legno nobile di spessore di almeno 2,5 mm prima della posa.

10. La Direttiva del Consiglio Europeo 89/106/CEE prevede che, dal 1 marzo 2010, i pavimenti di legno non possano essere immessi sul mercato senza il marchio CE. Ricordatevi di verificare questo aspetto!

11. La legge n. 126 del 10/04/1991 “Informazione ai consumatori” prevede che ogni materiale-manufatto posto in vendita – quindi anche un parquet – deve essere adeguatamente riconoscibile e identificabile.
Il venditore deve consegnarvi una “Scheda prodotto” , che contenga informazioni circa il produttore, nome e identificazione del materiale, presenza di sostanze che possono arrecare danno a persone, animali, ambiente, informazioni per la pulizia e la manutenzione del prodotto, istruzioni e precauzioni per l’utilizzo ecc.

12. La normativa europea prevede tre classi di aspetto visivo per i pavimenti in legno: la classe definita da un cerchio (che limita al massimo i difetti del legno), la classe definita da un triangolo, che consente che i difetti siano leggermente più accentuati e la classe definita da un quadrato, che aumenta ulteriormente le possibilità di avere difetti presenti. Esiste inoltre una “classe libera”, che non impone al produttore nessuna particolare classificazione.
Controllate e verificate voi stessi quanto vi hanno spiegato in fase di vendita!

13. Prima della posa, è bene verificare che:
– l’umidità ambientale sia compresa tra 45% e 60% e la temperatura non sia inferiore ai 10°C,
– finestre e porte siano installate,
– i locali siano arieggiati e al riparo da sbalzi termici.

14. Per la posa su pavimenti riscaldanti è necessario assicurarsi che l’impianto sia a norma, che le serpentine siano coperte da almeno 3 cm di massetto, che la temperatura massima del piano di posa sia di 27°/28°C e che il riscaldamento sia messo in funzionamento, in modo graduale, secondo gli schemi previsti per la posa del parquet. La posa deve essere effettuata a impianto spento.

15. Il legno è rinnovabile più volte (il numero delle lamature dipende dallo spessore degli elementi e dal grado di usura a cui il parquet è sottoposto nel tempo).