Lasciando correre le dita fra le venature della superficie, ascoltando il rumore dei naturali scricchiolii e annusandone gli aromi caratterizzanti, a volte palesati e a volte nascosti, si potrà stabilire un rapporto diretto con il legno e interagire con uno spazio volutamente neutro ed enfatizzato dalla luce che ne esalta la matericità, riscoprendo il primitivo e sincero legame che c’è tra materia e uomo.
“I sensi del legno” è il tema e anche la modalità di libera esplorazione della materia nell’allestimento interpretato dall’architetto Claudio Larcher, designer per Modoloco e course leader del Bachelor di Design alla NABA di Milano, con la curatela di Andrea Manfredi, fondatore di AntiMeridian, design consultancy e docente presso la facoltà di Design del Politecnico di Milano, in occasione del Fuorisalone 2018.
Dal 17 al 22 aprile i visitatori sono invitati a scoprire, negli spazi del Labstore di Foro Buonaparte 44/A (Milano), il legno nei suoi molteplici aspetti sensoriali; un progetto pensato per offrire un’esperienza di contatto diretto con una selezione di specie legnose, frutto di una forte sinergia tra i progettisti e Slow Wood.
La scoperta sarà la chiave di lettura dell’installazione: come per Alice, nel famoso romanzo fantastico di Lewis Carroll, lo specchio svelerà curiosità inedite e valori storici legati alle specie legnose usate per la realizzazione di sgabelli custom made. I fiori parlanti nel giardino della fiaba diventano in questa performance, bastoncini di Bois de Rose (Dalbergia decipularis), da cui si sprigiona il fiorito e dolce aroma di rosa e di cui è possibile apprezzare anche il sapore. I visitatori potranno raccoglierli e portarli via con sé, modificando continuamente il disegno della parete che li ospita. L’olfatto sarà ulteriormente stimolato attraverso l’uso di olfattori, appositamente disegnati per quest’esperienza, in un percorso aromatico e crescente di intensità.
Attraverso l’instaurarsi di una relazione empatica con il legno, materiale base della maggior parte degli oggetti d’arredo realizzati dall’uomo, lo spettatore avrà la sensazione di controllare lo spazio in cui si trova, esplorandolo tramite il coinvolgimento di tutti i sensi.
Per la realizzazione dell’installazione Slow Wood ha scelto di stringere un’importante partnership con Platek, realtà specializzata nella produzione di apparecchi illuminotecnici. Legno e luce nobiliteranno ancora una volta l’area, creando una scenografia sensoriale all’interno del Labstore di Foro Buonaparte 44/A.