Chimiver pubblica il terzo Bilancio di Sostenibilità


Chimiver pubblica il terzo Bilancio di Sostenibilità, confermando il 100% di energia da fonti rinnovabili, l’ampliamento delle S-Card di prodotto e il mantenimento della certificazione ISO 50001. Il report evidenzia progressi nell’efficientamento produttivo, nella formazione interna e nella progettazione degli imballaggi premiata con Ecopack. Tra gli obiettivi futuri: ISO 45001, EPD per collanti selezionati, survey sul clima aziendale e ulteriori ottimizzazioni dei processi

Con il terzo Bilancio di Sostenibilità, Chimiver consolida un percorso ormai strutturale all’interno della propria strategia aziendale: misurare, rendicontare e – soprattutto – trasformare i propri processi interni secondo una logica ESG che non vive solo sulla carta. Il documento 2024 consente di leggere l’evoluzione dell’azienda su due piani: la continuità delle buone pratiche e l’apertura a nuove metriche di trasparenza.

Energia, efficienza, tracciabilità del prodotto

L’aspetto più evidente è la conferma del 100% del fabbisogno energetico coperto da fonti rinnovabili. La continuità con gli anni precedenti mostra che non si tratta di un’azione spot, ma di una strategia energetica consolidata, supportata dalla certificazione UNI CEI EN ISO 50001:2018.

Sul prodotto, prosegue il lavoro sulle S-Card, le schede di sostenibilità che rendono leggibile l’impronta ambientale dei singoli articoli – un tema che nel comparto adesivi e finiture sta diventando cruciale, sia per i progettisti sia per il retail specializzato. L’ampliamento dell’elenco segnala un progressivo spostamento verso una comunicazione chiara degli impatti, aspetto non ancora scontato tra i competitor.

A questi elementi si affianca un percorso di efficientamento dei processi produttivi: meno sprechi, maggiore ottimizzazione dei flussi e un aggiornamento costante delle procedure interne. Una direzione che risponde sia alle logiche ESG sia alle necessità del mercato, sempre più attento alla continuità di fornitura e alla stabilità dei costi operativi.

Persone e organizzazione: la parte meno visibile, ma decisiva

Il bilancio dedica un’attenzione crescente al capitale umano: rilevazione delle competenze, group coaching, percorsi di formazione manageriale. È una dimensione meno citata nelle comunicazioni di settore, ma fondamentale per un’azienda che punta a sostenibilità e innovazione di processo.

Il capitolo dedicato al benessere organizzativo anticipa già alcune traiettorie future: survey interne sul clima aziendale, valutazioni dello stress lavoro-correlato, sistemi di coinvolgimento dei team. Segnali che l’azienda sta cercando di consolidare una cultura coerente con gli obiettivi ambientali.

Imballaggi e riconoscimenti: il ruolo dell’Ecopack

Anche nel 2024 Chimiver ottiene nuovamente il riconoscimento Ecopack, dedicato alla progettazione responsabile del packaging. In un settore dove la riduzione della plastica e l’ottimizzazione dei formati è ancora un tema aperto, la continuità del premio indica un lavoro metodico e non episodico.

Le prossime tappe: sicurezza, EPD e ulteriore trasparenza

La roadmap 2025-2026 conferma un approccio di medio periodo:

  • ISO 45001 per salute e sicurezza: una certificazione particolarmente rilevante per un sito produttivo chimico.
  • EPD per collanti selezionati (Adesiver Elastic e Unisil): un passo atteso dal mercato, soprattutto in ottica progettazione e capitolati.
  • Sviluppo delle analisi sul clima aziendale e su stress e benessere.
  • Proseguimento del piano di efficientamento produttivo.

Sono obiettivi ambiziosi, ma coerenti con la traiettoria intrapresa negli ultimi anni.

Il terzo bilancio segna un passaggio di maturità

La pubblicazione del terzo Bilancio di Sostenibilità pone Chimiver tra le poche realtà del comparto a rendicontare in modo sistematico. Non è solo un esercizio di trasparenza: è il segno che i dati stanno diventando strumenti di gestione e non più elementi decorativi.

In un mercato dove la pressione normativa spinge verso tracciabilità, LCA e performance energetiche certificate, il documento 2024 racconta un’azienda che sta anticipando alcune richieste future del settore legno costruzioni e pavimentazioni.

Leggi il Bilancio di Sostenibilità 2024 qui