Dal 25 al 29 agosto 2025 in Austria, parchettisti esperti provenienti da tutto il mondo si confronteranno sul restauro dei parquet storici. Un evento che celebra l’artigianato, la cultura materiale e la trasmissione del sapere

Cinque giorni, tre sedi, decine di specialisti da tre continenti. Il Workcamp Parquet Restorer 2025, in programma dal 25 al 29 agosto in Austria, è molto più di un evento tecnico: è un momento di formazione, confronto e sperimentazione per restauratori, conservatori e artigiani specializzati nella cura dei pavimenti storici in legno. A oggi è confermata la partecipazione di sette Paesi europei (Austria, Germania, Portogallo, Gran Bretagna, Polonia, Romania, Repubblica Ceca), di Canada, Nord e Sud America e Australia. Dato il focus del corso sul “Restauro del Parquet”, il numero dei partecipanti è limitato a 22.
Il valore del restauro: trasmissione di know-how ed economia circolare

René Caran, fondatore di Workcamp Parquet
Perché è importante restaurare oggi i pavimenti in parquet storici? Ci ha risposto René Caran, fondatore di Workcamp Parquet, tra i promotori del progetto austriaco: “I pavimenti in parquet storici sono parte integrante e significativa degli edifici storici e dell’identità della loro architettura. Hanno un valore culturale, rappresentano un patrimonio artigianale e sono anche sinonimo di sostenibilità. I pavimenti in parquet storici sono una testimonianza autentica dell’epoca in cui sono stati realizzati. Grazie ad essi possiamo conoscere il gusto, la tecnologia e l’artigianato dei nostri antenati. Il restauro non solo salvaguarda il valore storico, ma trasmette anche il know-how alle generazioni future. Ma il restauro è anche più “ecologico” della sostituzione completa: permette il riutilizzo dei materiali originali e sostiene l’idea di un’economia circolare: Riutilizza, Ripara, Rispetta. In sintesi, è rispetto per il passato e allo stesso tempo investimento per il futuro“.
L’evento austriaco è organizzato in collaborazione con l’associazione Workcamp Parquet, la Certosa di Mauerbach (Centro per la Conservazione del Patrimonio dell’Ufficio Federale Austriaco dei Monumenti) e l’Università di Scienze Applicate di Coburgo (Facoltà di Design, Dipartimento di Architettura).
Dove si incontrano storia e manualità

Certosa di Mauerbach (Foto: C.Stadler/Bwag)
La Certosa di Mauerbach (foto in alto) ospiterà le attività teoriche e i workshop sui materiali e le tecniche tradizionali. Ma è al Palazzo Esterházy di Eisenstadt (foto in basso), con i suoi pavimenti originali, che prenderà vita il cuore operativo del Workcamp: interventi pratici di restauro, pulizia, manutenzione, uso di colle animali, strumenti d’epoca e trattamenti superficiali non invasivi.
Una parte del restauro del parquet avrà luogo già a luglio, durante la settimana di candidatura del semestre estivo 2025 presso l’Università di Coburgo, con un laboratorio sui trattamenti superficiali tradizionali e colle, organizzato da Workcamp Parquet.

Hauptstraße, Eisenstadt, Burgenland, Österreich (foto: C.Stadler/Bwag)
Tutto all’insegna del rispetto del materiale e della sua storia, come ricorda René Caran: “Il focus di quest’anno comprende laboratori che insegnano i principi e gli approcci etici del restauro e preparano i partecipanti alla cura dei pavimenti storici del Palazzo Esterházy.”
Artigianato e patrimonio, verso il futuro

Accanto ai temi tecnici – riutilizzo, reversibilità, patrimonio circolare – il Workcamp si distingue per il suo valore culturale e formativo.
Il 28 agosto, il pubblico potrà assistere alle dimostrazioni aperte presso il palazzo (a causa della capacità limitata, è necessaria la registrazione via e-mail: mauerbach@bda.gv.at); il 29 agosto, la chiusura con la consegna degli attestati e una visita esclusiva ai parquet del Palazzo Liechtenstein di Vienna.
Workcamp Parquet Restorer 2025 rappresenta un esempio concreto di come il sapere artigiano, trasmesso con cura e rigore, possa diventare motore di conservazione, sostenibilità e identità europea.
Workcamp Parquet
Workcamp Parquet è un’associazione internazionale registrata. La sua attività principale è incentrata sulla promozione e trasmissione della tradizione artigianale del parquet e del restauro dei pavimenti in legno in tutto il mondo. L’obiettivo è tramandare il sapere del mestiere, motivare le nuove generazioni e superare i pregiudizi e i confini culturali. La lingua comune è quella dell’artigianato: insieme si condividono conoscenze e competenze nella realizzazione e conservazione dei pavimenti in legno. L’associazione organizza e partecipa a conferenze, seminari e workshop in tutta Europa.



