“La nostra forza è produrre tutto sotto lo stesso tetto: un parquet italiano al 100%, dalla lamella alla verniciatura.” Con oltre 400.000 m² di parquet magnetico già realizzati, l’azienda di Treviso guarda al futuro senza rinunciare alla sostanza: produrre, innovare, resistere. E proporre soluzioni che coniughino tecnica e design
Federica Fiorellini

Nel dinamico panorama dell’industria italiana del parquet, Legno Tecnika si distingue come una realtà produttiva indipendente, nata nel 2011 con una chiara vocazione: unire la tradizione manifatturiera alla flessibilità tecnologica. Con sede operativa a Codognè (Treviso), in un capannone di 6.000 m², l’azienda nasce inizialmente per offrire lavorazioni conto terzi, ma evolve rapidamente verso una presenza diretta sul mercato, grazie anche all’introduzione di un prodotto unico nel suo genere: il parquet magnetico.
Dal conto terzi alla produzione diretta
L’azienda nasce da un gruppo di professionisti provenienti da una storica realtà produttiva del settore. La crisi del modello conto terzi, acuita a partire dal 2015 dalla crescente importazione di prodotti preassemblati, ha spinto Legno Tecnika a ripensare il proprio posizionamento. Nel 2019 la svolta: l’azienda sceglie di affrontare il mercato con marchi propri. Oggi, sotto il nome Legno Tecnika, operano tre brand: Technik Wood (parquet retail), Technik Decor (resilienti) e Magnetic Floor, interamente dedicato alla soluzione magnetica.
L’azienda è specializzata nella produzione conto terzi di pavimenti in legno e si rivolge in particolare alle industrie del parquet che, per essere al passo con i tempi, scelgono di affidare parte della propria produzione a una struttura aggiornata, flessibile e competitiva. Gli sforzi quotidiani del team sono orientati alla ricerca dell’efficienza e delle migliori tecniche costruttive, con l’obiettivo di offrire prodotti performanti e dal forte impatto estetico.
Una fabbrica tutta italiana
Nel cuore dell’identità aziendale, vi è l’orgoglio di essere una fabbrica italiana di pavimenti in legno. La produzione avviene interamente in sede: dalla lavorazione delle lamelle, alla finitura, fino alla verniciatura. L’autoproduzione delle lamelle, pratica ormai rara in Italia, testimonia una volontà precisa di controllo qualitativo e indipendenza industriale.
I macchinari vengono costantemente aggiornati e implementati: l’azienda investe prioritariamente nella produzione, scegliendo spesso di potenziare la dotazione tecnica, una scelta coerente con il DNA produttivo dell’impresa.
Magnetic Floor: il parquet che si posa (e riposa) con una ventosa
Tra le innovazioni più significative portate avanti da Legno Tecnika, spicca Magnetic Floor, sistema di parquet magnetico nato nel 2014 per una specifica esigenza progettuale: posare doghe lunghe e strette su pavimenti sopraelevati, mantenendo al contempo la possibilità di ispezione.
La soluzione si basa sull’applicazione di un foglio magnetico continuo sul retro della doga, anziché l’uso di semplici bollini o inserti puntuali. Ciò consente un’adesione uniforme e duratura, pur mantenendo la removibilità tramite ventosa. Un sistema che oggi si applica sia al sopraelevato tradizionale che a massetti o pavimentazioni preesistenti, grazie all’uso di un materassino ferroso fornito in abbinamento.
Flessibilità e customizzazione
Il passato da terzisti ha lasciato un’eredità importante: una spiccata flessibilità produttiva. Molte delle collezioni attuali sono personalizzate fino all’80%: dalla finitura superficiale allo spessore della parte nobile, dal colore al profilo. Un approccio sartoriale alla produzione che permette all’azienda di rispondere con efficacia alle richieste di architetti, contractor e rivenditori.
Il valore del made in Italy “autentico “
La frammentazione della catena distributiva e la pressione dell’import stanno ridisegnando gli equilibri del mercato. In questo scenario, Legno Tecnika cerca di mantenere la propria identità produttiva senza rinunciare alla competitività, puntando su una filiera corta e sulla qualità come elemento distintivo.
Nel contesto europeo, dove la burocrazia pesa e la concorrenza dell’Est Europa cresce, l’azienda continua poi a credere nel valore del made in Italy autentico. Non solo come marchio, ma come insieme di competenze, cura estetica, e tradizione manifatturiera.



 
 
 
