Anticipare i cambiamenti, aumentare l’attrattività, sviluppare competenze e inclusività nelle industrie della lavorazione del legno in tempi di crisi. I partner del progetto Resilientwood presentano una serie di raccomandazioni per costruire un’industria europea della lavorazione del legno forte
 I partner del progetto Resilientwood si sono riuniti il 4 settembre per presentare una serie di raccomandazioni con l’obiettivo di costruire un’industria europea della lavorazione del legno forte.
I partner del progetto Resilientwood si sono riuniti il 4 settembre per presentare una serie di raccomandazioni con l’obiettivo di costruire un’industria europea della lavorazione del legno forte.
Il progetto – guidato da CEI-Bois, insieme alla Federazione europea dei lavoratori edili e del legno (EFBWW), Woodwize e FCBA e cofinanziato dall’Unione Europea – mira a offrire ai suoi partner una serie di indicazioni concrete per affrontare sfide specifiche nelle industrie della lavorazione del legno attraverso un dialogo sociale rafforzato.
L’industria del legno, pietra angolare della bioeconomia
L’occupazione nell’industria del legno è fondamentale non solo per la prosperità economica e la stabilità sociale, ma anche per promuovere la sostenibilità ambientale e l’innovazione. La capacità del settore di fornire posti di lavoro a vari livelli di competenza e il suo ruolo nella gestione sostenibile delle risorse lo rendono una pietra angolare della bioeconomia. Oltre cinquanta partecipanti si sono recati a Bruxelles a inizio settembre per discutere di questi temi e per saperne di più su innovazione, inclusione e su come attrarre i giovani nell’industria del legno.
Innovazione, inclusività, buone condizioni di lavoro e mobilità sono fattori interconnessi che contribuiscono a rimodellare l’industria della lavorazione del legno, questo è ciò che è emerso a Bruxelles. L’innovazione sta guidando progressi tecnologici e sostenibili, l’inclusività sta creando una forza lavoro più diversificata ed equa, mentre la mobilità sta offrendo flessibilità di carriera e opportunità di crescita.
Concentrandosi su queste aree, l’industria della lavorazione del legno non solo rimane competitiva e innovativa, ma sta anche diventando un campo più dinamico e attraente per le generazioni attuali e future.
Raccomandazioni e linee guida
 I partecipanti hanno anche avuto l’opportunità di scoprire i risultati dello studio finale del progetto Resilientwood, con gli ultimi sviluppi relativi alle industrie della lavorazione del legno in Europa (lo studio contiene una serie di capitoli incentrati sull’adattamento e sulle prospettive in tempi di crisi, sulla rappresentanza femminile nel settore, sui cambiamenti tecnologici previsti, sulle esigenze di adattamento, nonché sul ruolo dell’istruzione e della formazione professionale e della mobilità degli studenti), nonché le “raccomandazioni politiche” dei partner.
I partecipanti hanno anche avuto l’opportunità di scoprire i risultati dello studio finale del progetto Resilientwood, con gli ultimi sviluppi relativi alle industrie della lavorazione del legno in Europa (lo studio contiene una serie di capitoli incentrati sull’adattamento e sulle prospettive in tempi di crisi, sulla rappresentanza femminile nel settore, sui cambiamenti tecnologici previsti, sulle esigenze di adattamento, nonché sul ruolo dell’istruzione e della formazione professionale e della mobilità degli studenti), nonché le “raccomandazioni politiche” dei partner.
Quanto alle “raccomandazioni e linee guida”, costituiscono l’elemento finale di questo progetto biennale e sono state ideate per anticipare i cambiamenti, aumentare l’attrattiva, sviluppare competenze e inclusività nelle industrie europee della lavorazione del legno.
Un punto su tutti: l’industria della lavorazione del legno sta riconoscendo sempre di più l’importanza di una forza lavoro diversificata. Sebbene vi sia spazio per aumentare ulteriormente la quota di gruppi sottorappresentati tra la forza lavoro delle industrie della lavorazione del legno, gli sforzi per includere più donne e individui di diversa estrazione stanno aiutando ad affrontare la carenza di manodopera e ad apportare nuove prospettive al settore. L’inclusività nel settore è supportata da iniziative volte a fornire formazione e istruzione permanenti, assicurando che tutti abbiano accesso alle opportunità nella lavorazione del legno, dalle posizioni entry-level ai ruoli di leadership.
Durante la tavola rotonda conclusiva, i partner hanno anche sottolineato l’importanza dell’apprendimento permanente, del dialogo sociale e del coinvolgimento dei partner sociali, nonché la necessità di attrarre e mantenere una forza lavoro qualificata.
Lo studio e le raccomandazioni possono essere scaricati dal sito web del progetto: www.cei-bois.org/resilientwood.
Il progetto RESILIENTWOOD
Il progetto guidato da CEI-Bois, insieme alla Federazione europea dei lavoratori edili e del legno (EFBWW), Woodwize e FCBA, è cofinanziato dall’Unione Europea e rientra nelle linee di finanziamento delle Prerogative Sociali e delle Competenze Specifiche (SOCPL). Il progetto mira a offrire alle parti sociali raccomandazioni concrete per affrontare le sfide specifiche dell’industria della lavorazione del legno attraverso un dialogo sociale rafforzato. Si concentra sull’adattamento dell’industria e sulle sue prospettive dopo la crisi di Covid-19, comprese le esigenze di adattamento legate ai cambiamenti tecnologici previsti e la necessità di aumentare l’attrattiva del settore per l’attrazione e il mantenimento delle competenze, con particolare attenzione all’equilibrio di genere.



 
 
 
