Il parquet e la “Nuova Strategia Industriale” europea


Costruire un mercato unico più forte per la ripresa dell’Europa, questo l’obiettivo del pacchetto di proposte presentate a maggio 2021, che definiscomo un piano per una doppia transizione, verde e digitale. FEP segue con attenzione tutti gli sviluppi, compresa la revisione del Regolamento sui prodotti da costruzione.

Il 5 maggio 2021 la Commissione europea ha pubblicato la sua “Nuova Strategia Industriale“, che di fatto aggiorna il pacchetto di proposte presentato all’inizio di marzo 2020 dalla Commissione stessa. Il documento dello scorso anno stava già definendo un piano per una doppia transizione, verde e digitale, che portasse a una competitività sostenibile dei settori europei lungo le loro catene del valore e/o ecosistemi industriali (uno dei 14 ecosistemi identificati dalla Commissione è proprio l’edilizia, a cui è legato il parquet). Un mercato unico realmente funzionante, mercati aperti e condizioni di parità sono prerequisiti a tale riguardo.

Il giorno dopo la pubblicazione della prima Strategia Industriale, nel 2020, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha annunciato la pandemia: le lezioni apprese dalla crisi, insieme alla necessità di una maggiore resilienza e di una più veloce transizione verde e digitale hanno spinto dunque la Ce ad aggiornare la strategia industriale.

Sottolineiamo con forza che la transizione verde e digitale è inevitabile. A medio termine, tutte le attività imprenditoriali dovranno diventare sostenibili. Alcune vecchie abitudini sono state stravolte dal Covid-19 e accelereranno quindi la transizione verde. Anche i principi dell’economia circolare e una migliore efficienza delle risorse contribuiranno a ridurre le dipendenze e a rafforzare la resilienza in caso di crisi future.

D’altro canto, la digitalizzazione ha sostenuto il proseguimento delle attività economiche e sta modificando gli schemi tradizionali e le modalità di conduzione degli affari.

Tre documenti importanti

Tre documenti accompagnano la Strategia Industriale aggiornata al 2021:
– la relazione annuale sul mercato unico (1a edizione), che esamina gli impatti della crisi sui 14 ecosistemi industriali, che comprendono l’edilizia;
– un’analisi delle dipendenze e delle capacità strategiche dell’Ue, che si concentra sulle questioni specifiche degli approvvigionamenti osservate all’inizio della pandemia;
– “Verso un acciaio europeo competitivo e pulito”, una relazione speciale su un settore industriale che dovrebbe svolgere un ruolo chiave nella transizione verde e digitale.

Un mercato unico ben funzionante è indispensabile per accelerare la ripresa

Vorremmo concentrarci qui sulla relazione annuale sul mercato unico e sull’importanza di questo tema per l’industria del parquet.

La relazione annuale sul mercato unico analizza le sfide affrontate da 14 ecosistemi industriali, compresa l’edilizia, attraverso una serie di indicatori chiave di prestazione (KPI). L’analisi si basa su fonti di dati pubblicamente disponibili su sviluppi economici, competitività, integrazione del mercato unico, Pmi… Vengono inoltre descritte le iniziative già intraprese per realizzare la doppia transizione.

La Ce sta dando la priorità agli ecosistemi e ai settori che affrontano le sfide più importanti per raggiungere gli obiettivi climatici e di sostenibilità e la cui competitività può essere influenzata da (le loro risposte a) queste sfide, come le industrie e l’edilizia ad alta intensità energetica, nonché a settori duramente colpiti dalla crisi, come il turismo e la mobilità.

In quanto settore ad alta intensità energetica, l’acciaio è già stato oggetto di uno specifico rapporto “Verso un acciaio europeo competitivo e pulito” allegato alla Strategia Industriale della Ce aggiornata. Questo ci dà un esempio di ciò che ci si aspetta dal nostro settore, quello del legno.

Il virus ha evidenziato la necessità di garantire la libera circolazione di persone, beni e servizi nel mercato unico e la necessità di evitare interruzioni. Al fine di trovare una soluzione strutturale a questi problemi, all’inizio del 2022 la Ce svilupperà uno strumento di emergenza per il mercato unico.

La crisi ha anche rivelato che un’efficace sorveglianza del mercato è fondamentale. Un mercato unico ben funzionante è indispensabile per accelerare la ripresa. Pur continuando a sostenere la cooperazione internazionale, l’Ue dovrebbe essere in grado di combattere le pratiche sleali e le sovvenzioni estere che minano la parità di condizioni nel mercato unico.

L’importanza di un sistema di standardizzazione efficiente

La leadership globale nelle tecnologie richiede anche la leadership nella definizione degli standard. Gli stessi standard internazionali aiutano a ridurre i costi di adattamento e a rafforzare le catene del valore globali.

Affinché l’Ue mantenga e aumenti la sua influenza nella definizione di standard globali, il suo sistema di standardizzazione dovrebbe essere efficiente. Questo è il motivo per cui la Ce presenterà una Strategia sulla Standardizzazione entro la fine di quest’anno. Questa dovrebbe aiutare a trovare soluzioni per l’adozione rapida di standard cruciali e per l’integrazione della transizione verde e digitale nei 14 ecosistemi industriali. Ad esempio, la revisione delle norme armonizzate potrebbe prendere in considerazione, ove opportuno, requisiti di circolarità.

La revisione del Regolamento sui Prodotti da Costruzione (CPR)

Vale la pena menzionare la revisione in corso del Regolamento sui prodotti da costruzione (CPR), che è della massima importanza per l’industria del parquet e per la continuazione del suo importante lavoro di standardizzazione.

La revisione del CPR è stata annunciata dalla Commissione europea per la fine del 2021 o, al massimo, per l’inizio del 2022. Verranno, tra le altre cose, affrontati il tema degli impatti ambientali, la circolarità, la sicurezza dei prodotti da costruzione e l’adattamento all’innovazione e alla digitalizzazione.

Il Comitato Tecnico FEP e i suoi core group dedicati a “Circolarità” e “Regole di categoria di prodotto” stanno chiaramente seguendo da vicino gli sviluppi sopra menzionati e saranno pronti quando le misure riguarderanno direttamente il legno, i prodotti a base di legno e l’industria del parquet.

A cura della Federazione Europea dei Produttori di Parquet