Gli italiani coraggiosi


Due settimane fa ho accompagnato mio figlio al mare, dai nonni. Al momento dei saluti, la domenica sera, al posto del solito broncio c’era un sorriso. Meglio, una strana smorfia che poteva sembrare un sorriso.

Ma perché fai quelle facce?”. “Faccio finta di essere felice”. “Cosa significa?”. “Ho sentito un’amica della nonna dire che si può ingannare il cervello, che anche se fai solo finta di ridere, lui ci crede lo stesso e ti fa stare meglio”.

Di indole non sono mai stata un’ottimista, ho sempre fatto fatica a vedere il bicchiere mezzo pieno e il pensiero positivo “patologico“, scollegato dalla realtà, non l’ho mai retto. Parlo al passato perché negli anni mi sono ricreduta, almeno un po’. Oggi sono convinta che uno sguardo positivo sulla vita e sul mondo aiuti, eccome, non solo migliorando il nostro stato di salute, ma in tutti i campi, anche e soprattutto nel lavoro.

Nei mesi del lockdown, del confinamento coatto a casa, con I Love Parquet abbiamo iniziato a intervistare “a distanza” gli imprenditori del nostro settore (aziende di posa, come aziende di produzione) per raccogliere impressioni e testimonianze, per “restare in contatto“. Donne e uomini che stavano vivendo (e vivono ancora) una fase delicatissima, incerta. Ebbene tutti, ma proprio tutti, hanno accolto l’invito con entusiasmo, non solo, hanno avuto parole di incoraggiamento e di fiducia.

Sono loro, a mio modo di vedere, gli italiani coraggiosi. Quelle donne e quegli uomini che, pur vivendo una situazione molto dura, hanno reagito combattendo, mettendo in campo tutte le competenze e le risorse per difendere il territorio e il mestiere di fare parquet.

Una di questi “italiano coraggiosi” è Renza Altoé Garbelotto, eletta qualche giorno fa alla guida del Gruppo Pavimenti di Federlegno. Una donna in gamba, forte e positiva che sicuramente porterà in Federazione una ventata di ottimismo, voglia di fare e pragmatismo.

A lei va il mio più grande in bocca al lupo in questo momento.

di Federica Fiorellini