Cersaie 2020: una fiera ancora più grande e inclusiva


Cersaie 2020 (Fiera di Bologna, dal 28 settembre al 2 ottobre) accende i motori e si presenta con due novità particolarmente rilevanti: l’aumento della sua superficie espositiva e un ruolo da protagonista per il comparto dell’arredobagno. Significativi passi avanti da parte del Salone Internazionale della Ceramica per l’Architettura e dell’Arredobagno nella direzione dell’Open Cersaie, la rivisitata visione della fiera inaugurata lo scorso anno.

L’apertura del nuovo Padiglione 37, che avverrà proprio in occasione di Cersaie 2020 e che è anche la singola metratura espositiva coperta più grande dell’intero quartiere fieristico, porta la superficie disponibile di Cersaie 2020 a 180.000 mq, quasi 20.000 mq in più rispetto alla precedente edizione. Un ampliamento significativo, che sarà in grado di rispondere alla crescente richiesta delle imprese e che rappresenta il secondo decisivo passo nel progetto di riqualificazione della struttura, che prevede altri interventi su Padiglioni d aree comuni, con conclusione dei lavori prevista nel 2024.

Il Padiglione 37 determinerà una riorganizzazione degli spazi espositivi, nel segno di una migliore contiguità tra aree aventi le medesime merceologie e di una più facile fruibilità dell’offerta espositiva. Il tutto all’insegna di una grande novità: lo spazio dedicato alle realtà dell’arredobagno.

Due ulteriori elementi di particolare rilievo: il primo è relativo al fatto che la superficie dove sono localizzate le imprese dell’arredobagno è superiore a 41.000 mq, e quindi il settore occuperà più di un quarto dell’intera superficie espositiva; il secondo è che nei Padiglioni 22 e 30 ci sarà una compresenza di settori differenti – piastrelle di ceramica, arredobagno e altre superfici – che daranno vita a un format inedito per Cersaie e di sicuro richiamo.

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