Buon Natale


Abbiamo superato il quarto di secolo (26 anni) di attività per il settore della fornitura e posa delle pavimentazioni di legno e di acqua sotto i ponti ne è passata molta. E molta ancora ne dovrà passare, perché la determinazione di AIPPL è aumentata di anno in anno, senza mai perderci d’animo, senza ripensamenti e convinti che questa sia la strada giusta per il settore.

Questo è periodo di bilanci sotto tutti i punti di vista, operativi, associativi e personali, bilanci che per l’associazione diventano un punto fermo molto importante, sul quale basare e programmare il futuro.

A livello associativo mi piace ricordare uno dei numerosi traguardi raggiunti da AIPPL: la presenza in sede UNI da oltre un decennio, periodo durante il quale abbiamo dettato le regole del settore della posa in opera, e del comparto dei pavimenti di legno in generale. Mi piace ricordare questo traguardo perché in questi ultimi mesi stiamo lavorando alla revisione di una norma voluta e realizzata con il contributo attivo di AIPPL e pubblicata nel luglio 2010: la UNI 11368-1Pavimentazioni di legno-Posa in opera – Criteri e metodi di valutazione – Parte 1: Posa mediante incollaggio”. Documento unico e di estrema importanza per il settore, che ne erasprovvisto. L’attuale revisione prevede di unificare la parte 1 con la parte 2 (posa flottante), in modo tale da ottenere un documento unico e facilmente consultabile.

Ma le norme realizzate con il contributo della nostra associazione sono tante: UNI 11371, UNI 11265, UNI 11556, UNI 11622-1, UNI 10827, UNI 11538-1-2, solo per citarne alcune.

Insomma penso tutto il comparto delle pavimentazioni di legno, incluso il settore della posa in opera, sia stato adeguatamente rappresentato e tutelato a livello normativo, sotto tutti i punti di vista, traguardo possibile grazie al lavoro di AIPPL nelle varie commissioni (UNI CT/22, UNI CT/33 e UNICHIM), ma anche al contributo di tutti i soci, ai quali va tutta la mia stima e il ringraziamento per il lavoro svolto.

È quasi Natale e siamo a pochi passi dal 2020. L’occasione per la preparazione emotiva al nuovo anno, insomma alla speranza che abbiamo tutti di un nuovo anno proficuo e intenso come gli anni trascorsi.

Anche se il percorso non è semplice e certamente pieno di insidie sono convinto che sia sempre giusto provarci, a fare qualcosa. Possiamo trovare nuovi stimoli per lavorare, rispettando gli altri e cercando di capirli. Possiamo andare a vedere quello che ci aprono questi scenari complessi di vita e di lavoro. Possiamo anche continuare a sorridere, un sorriso non ha controindicazioni e certo aiuta nel cammino.

E parlo di noi perché da soli non si fa niente. Di questo sono profondamento convinto. E gli anni passati in Associazione – a coltivare questo noi, a lavorare in squadra per la crescita di tutti (ma proprio tutti) – mi hanno insegnato anche questo, noi siamo con voi.

E in questo senso, così, posso fare a tutti voi, insieme a tutti noi, i migliori auguri di buon Natale e di buon anno, sperando di riconoscerci, tutti, come uomini di buona volontà…

di Dalvano Salvador