C’era una volta un pezzo di legno


fedeIl pezzo di legno che ho in mente non ha la vocina sottile e impertinente del ciocco descritto da Collodi, il piccolo ceppo che all’avvicinarsi dell’ascia di Mastro Ciliegia si raccomanda: “Non mi picchiar tanto forte!”. Il mio pezzo di legno è un vecchio, saggio listone di parquet. Uno che di cambiamenti ne ha visti tanti nella sua vita e che di ogni singola trasformazione ha conservato memoria, a differenza del suo amico Klaus, un divano, che è stato adottato e delle sue origini non ricorda poi molto.

Di questo pezzo di legno mi ha parlato tempo fa Eleonora Mazzola, copywriter, autrice di programmi radiofonici di successo e scrittrice. Non una scrittrice come le altre, una donna dall’immaginazione senza fili, con la rara dote di esprimersi in modo semplice ed evocativo.

Federica, e se facessimo parlare il tuo parquet?”, mi ha proposto un giorno, a bruciapelo. Confesso che le sfide mi sono sempre piaciute e così, senza pensarci troppo, le ho risposto che non vedevo l’ora di ascoltare cosa aveva da dire questo parquet.

Due giorni dopo avevo sulla mia scrivania il primo capitolo del romanzo “L’amata”. L’amata è una piccola umana di tre anni: “eccola che arriva, a piedi scalzi, correndo, i suoi piedi li conosco a memoria, rosa, morbidi e piccoli… stamattina è felice perché si è messa in punta di piedi, con me che la sostenevo con tanta paura, perché ho sempre paura che cada da un momento all’altro e non riesco a non piangere anch’io se la sento piangere”. La voce narrante è il mio, il nostro, parquet. Appartiene alla dinastia conosciuta del Rovere di Slavonia, ha un buon carattere, vive in una casa, ma ricorda ancora il vento, l’umido dell’erba, l’odore delle mattine con le nuvole e la voce di chi è stato piantato dopo di lui.

È stato amore a prima vista. La storia raccontata da Eleonora mi ha emozionata, molto (a dispetto di ogni mio scetticismo). Ci ho trovato una delicatezza rara. E poi tutti quei valori che da sempre cerco di promuovere, a modo mio, dalle pagine di questa rivista.

Aspettando la pubblicazione, ho deciso di regalarvi il primo capitolo della storia, che è un’esclusiva di I Love Parquet (qui il link per lo sfogliabile). Buona lettura.

di Federica Fiorellini