Milano, 11 dicembre 2015 – Sono stati annunciati dal presidente della Triennale di Milano Claudio De Albertis i vincitori del Premio Medaglia d’Oro all’Architettura Italiana, evento con cadenza triennale che intende promuovere e riflettere sulle nuove e più interessanti opere e sui protagonisti che le hanno rese possibili. Vincitore all’unanimità Massimo Carmassi. Medaglia d’oro alla carriera a Luigi Caccia Dominioni.
Dal 2003 il premio Medaglia d’Oro all’Architettura Italiana punta alla promozione pubblica dell’architettura contemporanea come costruttrice di qualità ambientale e civile e insieme guarda all’architettura come prodotto di un dialogo vitale tra progettista, committenza e impresa.
La Medaglia d’Oro all’Architettura Italiana è il frutto della collaborazione tra La Triennale di Milano, il MiBACT, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e MADE expo, fiera biennale internazionale del progetto, dell’architettura e delle costruzioni.
Alla presenza del direttore generale per l’Arte e l’Architettura contemporanee e le Periferie Urbane del MiBACT Federica Galloni, il presidente di MADE expo Andrea Negri e dal curatore Triennale Architettura Alberto Ferlenga, la giuria, presieduta da Claudio De Albertis, ha assegnato all’unanimità la Medaglia d’Oro all’Architettura Italiana 2015 al Restauro del Panificio della Caserma Santa Marta in sede universitaria a Verona (2014) di Massimo Carmassi con ISP e IUAV Studi e Progetti. La caserma, che risale a metà dell’Ottocento, è stata realizzata dall’esercito austro-ungarico per rifornire le truppe del nord Italia. Gli edifici, dopo anni di abbandono, tornano alla città per ospitare la facoltà di Economia.
La Giuria del Premio ha assegnato anche quattro le medaglie d’oro alla carriera: a Mario Bellini, Franco Purini, Francesco Venezia e a Luigi Caccia Dominioni, che all’età di 102 anni è salito sul palco a ritirare il riconoscimento.
Assegnato il Premio Speciale all’Opera Prima aB22 per l’Housing sociale Cascina Merlata– Edificio 11 (Milano, 2014).




