Salone del Mobile.Milano 2018: ancora un’edizione da record


Il risultato molto positivo della 57esima edizione del Salone del Mobile.Milano, sia in termini di affluenza sia di qualità delle relazioni commerciali, conferma la forza attrattiva e la capacità di coinvolgimento e di emozione percepite fin dal primo giorno nei padiglioni della fiera: 434.509 presenze, in 6 giorni provenienti da 188 paesi, con un incremento del 17% rispetto all’edizione 2016, che proponeva le medesime biennali dedicate alla cucina e al bagno, e del 26% rispetto a quella 2017.

L’edizione 2018 ha dimostrato, ancora una volta, quanto il Salone del Mobile non sia solo un’attività espositiva, ma sia, soprattutto, la rappresentazione di come la cultura d’impresa e la capacità di lavorare in squadra di un settore e del suo tessuto creativo e produttivo possano produrre eccellenza.

Siamo molto orgogliosi del successo della manifestazione e della qualità degli operatori venuti a questa edizione che ci hanno confermato come il Salone del Mobile sia un punto di riferimento mondiale per il settore – ha commentato il presidente dell’evento, Claudio Luti. Un momento unico, in cui impresa e cultura diventano modello virtuoso di un’Italia che funziona, dove sistema industriale e istituzioni procedono a passo sincrono in nome di un fine comune. In questi giorni abbiamo visto in scena il meglio in termini di creatività, prodotto, capacità di innovare e di raccontare, attraverso allestimenti che hanno la potenza evocativa e la magia delle migliori scenografie teatrali. Siamo dunque già pronti a pensare alla prossima edizione con sempre maggiore impegno per mantenere questa riconosciuta leadership di identità e valori e rispondere alle esigenze delle imprese e del mercato”.

Il riconoscimento all’importanza del Salone del Mobile e del settore arredo è arrivato anche dalla presenza di alte autorità governative e istituzionali, che testimoniano quanto il Salone rappresenti uno dei motori dell’economia italiana, grazie al fertile rapporto tra impresa, città e territorio che riesce a creare ogni anno.

In particolare quest’anno sono risuonati più forti che mai l’entusiasmo e la voglia di tutti gli attori coinvolti nell’impegnarsi per mantenere la centralità della manifestazione rispetto allo scenario internazionale degli eventi dedicati all’arredo e al design.

1.841 sono stati gli espositori, di cui il 27% da 33 paesi, suddivisi tra Salone Internazionale del Mobile, Salone Internazionale del Complemento d’Arredo, EuroCucina e Salone Internazionale del Bagno, a cui si sommano i 650 designer under 35 del SaloneSatellite – tre dei quali sono stati insigniti del SaloneSatellite Award.

Un’edizione straordinaria che premia gli sforzi delle imprese per promuovere il meglio del design italiano nella settimana più importante dell’anno – ha commentato Emanuele Orsini, presidente di FederlegnoArredo e di FederlegnoArredo Eventi -. Tutte le forze politiche incontrate in questi giorni hanno confermato vicinanza a un settore, quello della filiera legno-arredo, cruciale per la crescita del Paese, e hanno sottolineato la necessità di mettere in campo politiche industriali organiche ed efficaci, irrinunciabili per un pilastro del made in Italy che da solo vale il 5% del Pil. L’auspicio è che il successo del Salone del Mobile dia ulteriore slancio alla crescita delle nostre realtà, pronte ad affrontare le sfide dei mercati con rinnovato vigore“.

Successo anche per il progetto “Living Nature. La natura dell’abitare”, sviluppato insieme allo studio internazionale di design e innovazione Carlo Ratti Associati (CRA), in scena fino al 25 aprile, in piazza del Duomo, davanti a Palazzo Reale come ideale proseguimento del Salone in città: un laboratorio unico nel suo genere, che combina design, ingegneria e botanica e che ha registrato una media di oltre 2.000 visitatori al giorno. A conclusione della mostra-installazione, il Salone del Mobile.Milano donerà alla città di Milano tutto il verde delle quattro stagioni: 23 specie di alberi ad alto fusto – dalla betulla dell’Himalaya al melo da fiore giapponese, dall’ontano nero alla parrozia, fino alle composizioni da orto con piante e flora tipiche.

Due i momenti speciali che hanno segnato il legame con Milano e la strategica collaborazione con il Comune: la cena di gala presso la Sala delle Cariatidi, con cui si è aperta la settimana del Salone, e la grande festa a Palazzo Marino, ospiti del sindaco Giuseppe Sala, voluta dal presidente Luti per celebrare la conclusione delle giornate di manifestazione dedicate al business alla presenza di tutti i principali espositori e protagonisti.