Alberto Massimo: il cacciatore di trend


Alberto !!

Alberto Massimo, export manager Bona per l’area dell’Europa centrale e meridionale

 Abbiamo intervistato Alberto Massimo, export manager Bona, un professionista dalla spiccata intuizione creativa, che – oltre a occuparsi delle vendite l’area dell’Europa centrale e meridionale – per il colosso svedese fa il ‘cool hunter’, il cacciatore di tendenze, ovvero osserva e documenta i nuovi trend che emergono in un determinato paese o città e che hanno probabilità di affermarsi a livello globale. L’arte di intercettare e seguire i primi segnali di una tendenza è preziosa per qualsiasi azienda, soprattutto per quelle che, in qualche modo, si occupano di design.

Ecco cosa ci ha raccontato.

 

Dove cerca l’ispirazione?

Alberto Massimo: Ovunque. Anche se tendo a non concentrarmi su un’area specifica, più ampia è l’area di ricerca, migliore è il risultato. La chiave è osservare con una mentalità diversa, senza giudicare, basta raccogliere informazioni. E cercare sempre di iniziare la ricerca senza chiedersi ciò che stai cercando.

rawedges_hr

Photocredit: Raw Edges

 

Quali sono, a suo avviso, i ‘mega trend’ del settore dei pavimenti in legno?

Alberto Massimo: Il primo è senz’altro la colorazione di vecchi pavimenti con tinte vivaci, per dare loro una nuova identità, magari disegnando geometrie che si ripetono. Poi c’è la combinazione di materiali diversi – legno e ceramica o legno e pietra – per creare interessanti effetti progettuali. Infine, l’abbinamento di vecchie tecniche di posa con nuove tecnologie produttive, penso alla spina di pesce (un disegno ‘antico’) realizzata con doghe ingegnerizzate.

 

Se dovesse riassumere, in tre parole, le tre tendenze più forti del momento?

Alberto Massimo: Sobrio, ricco, decorativo.

 

Le sue previsioni per il futuro?

Alberto Massimo: Vedo, in generale, una sempre maggiore naturalezza e poi interessanti effetti di superficie, luci, riflessi luminosi. In termini di stili che potrebbero affermarsi, prevedo uno stile sobrio, ma di grande impatto. Penso anche che i consumatori stanno spostando la propria attenzione verso prodotti fatti su misura e di lunga durata.