È Werner Tscholl, architetto altoatesino di Laces, a ottenere il riconoscimento di “Architetto italiano 2016”, premio bandito dal Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori in occasione della “Festa dell’Architetto”, che nell’edizione 2016 è stata ospitata dalla Biennale di Venezia.
Questa la motivazione della giuria: “Werner Tscholl è architetto fortemente radicato nel contesto fisico e sociale in cui opera; i suoi lavori hanno contribuito in maniera determinante a caratterizzare luoghi che hanno fatto della qualità del progetto di architettura un tratto distintivo. Attraverso la propria opera interpreta e reinventa il contesto con soluzioni progettuali sempre in calibrato equilibrio dialettico tra tradizione costruttiva locale e innovazione del linguaggio. Ne deriva un’architettura che rivela sempre la volontà di affermare la cultura e la storia dei luoghi”.
Nella cornice della Festa dell’Architetto 2016 sono stati assegnati anche i premi “Giovane talento dell’architettura italiana 2016” (assegnato a Mirko Franzoso per il progetto “Nuova casa sociale per l’abitato di Caltron” a Cles, TN) e “Riuso 05 Rigenerazione Urbana Sostenibile” (i vincitori sono “QUID vicololuna” a Favara (Ag), capogruppo Lillo Giglia Architecture, e “Area colloqui all’aperto del Carcere di Torino”, Casa Circondariale Lorusso e Cutugno (To), capogruppo Stefania Manzo, rispettivamente nella sezione Architetti e in quella riservata a Università, Enti, Fondazioni e Associazioni).
Significativa la partecipazione ai tre Premi per i quali sono state presentate circa 900 candidature, segno questo, secondo il Consiglio Nazionale degli Architetti “della forte vitalità dell’architettura nel nostro Paese che si sta sempre più riappropriando della sua funzione civile … Segno, anche, del ruolo sempre più indispensabile e sostanziale che l’architetto svolge in un momento storico come l’attuale che richiede di porre particolare attenzione al modo e al luogo in cui viviamo”.
Progetto in foto
Cinema MMM Firmian, Bolzano
Progetto e direzione lavori: Werner Tscholl
Collaboratori: Andreas Sagmeister e Manuel Gschnell
Statica e sicurezza: Bauteam – Wolfgang Oberdörfer , Laces BZ
Committente: Provincia Autonoma di Bolzano ( Reinhold Messner )
Cronologia: progetto 2014 – realizzazione 2016
Photocredits: Alexa Rainer, Bolzano