Q-Day Expert Forum 2016: ecco come è andata


Si è tenuto lo scorso 11 novembre a Bologna il Q-Day Expert Forum 2016, giornata dedicata alle ultime novità in fatto di sistemi radianti, dalle evoluzioni normative agli sviluppi futuri sulle qualifiche personali, fino alle più recenti iniziative del Consorzio Q-RAD.

L’evento, giunto alla sua quinta edizione, è stato l’occasione per approfondire i temi e le problematiche collegate alle norme che regolano i sistemi radianti e alle professionalità richieste per realizzare questi impianti.

Altri dibattiti hanno interessato la nuova classificazione energetica dei sistemi radianti con la UNI/TR 11619, i sistemi radianti annegati nelle strutture con la norma UNI EN ISO 11866 e il progetto di qualifica degli installatori portato avanti dal Consorzio, che si è fatto anche portavoce delle realtà.

Si è poi parlato del recepimento a livello europeo e nazionale della UNI EN ISO 11855 sui sistemi radianti annegati (a pavimento, a parete e a soffitto) e dei due metodi di calcolo per la determinazione della curva caratteristica, ovvero della resa dei sistemi radianti. Su questo punto il Consorzio Q-RAD ha proposto una revisione della norma, che inizierà nel 2017.

Sempre sul piano normativo, ha tenuto banco la norma sulla classificazione energetica dei sistemi radianti, particolarmente utile in quanto permette di inserire le classi di efficienza direttamente nei cataloghi, aiutando al contempo gli utenti finali a chiedere una determinata soluzione in funzione degli specifici obiettivi di risparmio.

Infine, è stato presentato un interessante case study sulla costruzione di un hotel di 130 stanze e Spa sul Lago di Garda dove si è fatto ampio uso di sistemi radianti. Gli alberghi sono strutture ad alto consumo energetico per garantire la copertura dei fabbisogni di riscaldamento, raffrescamento, ventilazione, produzione acqua calda sanitaria, riscaldamento piscine e zona wellness, nonché del fabbisogno elettrico a garanzia del servizio offerto e delle aspettative del cliente. Grazie ai sistemi radianti, che in questo hotel hanno coperto una superficie di oltre 10 mila mq, e a un involucro efficiente, l’intervento è riuscito a ridurre quasi del 50% il consumo energetico. La struttura è stata poi premiata con la prestigiosa certificazione ClimaHotel.