Trompe l’oeil


ioForse sono di parte, ma in fin dei conti è una parte che mi sono scelta. Quindi, pur nel rispetto delle opinioni altrui, espongo con fierezza il mio punto di vista. Il punto di vista di I Love Parquet, dei suoi lettori, dei suoi partner.

Siamo per il legno. Quello vero. Perché è un elemento che amiamo. Ci piace sentire il suo calore, ci piacciono le sue piccole imperfezioni, che a ben vedere imperfezioni non sono, ma garanzia di unicità e di bellezza, la bellezza della natura.

Siamo per il vero legno perché pensiamo che essere circondati da bellezza e armonia rende migliore la vita. L’armonia di cui parliamo unisce l’estetica con l’etica e nasce molto prima che il legno si trasformi in un vero parquet: parte da un rispetto per la natura che si esprime, per esempio, con una gestione responsabile delle foreste.

Sì, perché le cose fatte per bene sono anche belle. E sono vere.

Siamo per il vero legno perché non inganna. A chi piacerebbe trascorrere le vacanze in città, seduti davanti a un muro con disegnato il mare? Un disegno molto realistico ovviamente.

Il problema è che se iniziaste a discutere della qualità del disegno, di come l’artista abbia saputo cogliere le luci delle onde che si infrangono sul bagnasciuga, di quanto sia stato bravo nel riprodurre con fedeltà dettagli anche insignificanti, stareste perdendo di vista il concetto fondamentale: quello non è il mare.

E voi siete seduti davanti a un muro.

di Federica Fiorellini