Cersaie rinnova con Bolognafiere fino al 2020


Dopo una trattativa durata diverse settimane, Bolognafiere ed Edi.Cer. SpA, società controllata da Confindustria Ceramica, hanno concluso l’accordo che prevede che Cersaie, il salone internazionale della ceramica per l’architettura e dell’arredobagno, confermi Bologna quale propria sede per le prossime edizioni. Nel dettaglio, l’intesa è su base quadriennale – a valere per le edizioni 2017, 2018, 2019 e 2020, con un’opzione per il successivo biennio 2021-2022.

Elemento qualificante inserito nel patto sono gli investimenti destinati alla riqualificazione del quartiere fieristico, per i quali è stato concordato che l’effettiva realizzazione degli stessi previsti da Bolognafiere sia aspetto fondamentale per una manifestazione leader a livello internazionale come Cersaie.

L’ultima edizione di Cersaie – ha commentato Vittorio Borelli, presidente di Confindustria Ceramicaha confermato l’importanza strategica della sede di Bologna anche per la clientela internazionale, che ha superato la cifra record delle 50 mila presenze su 106 mila complessive, e, con grande fiducia, abbiamo operato questo rinnovo che arriva in una fase di continua innovazione della nostra manifestazione, dove crescono gli investimenti degli espositori e dove centrale appare la necessità di interventi per la riqualificazione del quartiere fieristico“.

Un’altra grande associazione, Confindustria Ceramica, espressione di uno dei settori di eccellenza del made in Italy conferma, con il rinnovo pluriennale dell’accordo, la fiducia nella società, riconoscendone il ruolo di piattaforma espositiva dei grandi distretti industriali italiani e la sua capacità di rinnovamento”, ha aggiunto Franco Boni, presidente di Bolognafiere.