La “nuova” Rizzoli di Milano


Grazie a un restauro ad hoc, la storica libreria di Galleria Vittorio Emanuele è oggi uno spazio votato al design, in grado di coniugare carta e contenuti digitali.

Riaperta al pubblico circa due anni fa, dopo quattro mesi di attento restauro, la storica libreria Rizzoli in Galleria Vittorio Emanuele, a pochi passi dal Duomo di Milano, è uno spazio di tre piani (di cui uno interamente dedicato ai bambini e alle famiglie) accogliente e moderno, in linea con quello che ci si potrebbe aspettare dalla “capitale del design”. Un ambiente pensato per offrire un’esperienza di lettura avveniristica (oltre 40 mila i volumi disponibili nel negozio), grazie a un percorso che integra i volumi con i contenuti digitali.

Il progetto è stato curato dall’architetto Paolo Lucchetta dello studio Lucchetta+Retail Design e comprende, per l’arredamento, alcune delle più prestigiose eccellenze del made in Italy, come le scaffalature Infinito e Nuvola rossa di Cassini, la seduta Vanity Fair di Poltrona Frau e altri pezzi esclusivi firmati, ad esempio, FontanaArte e Opinion Ciatti.

Anche i pavimenti hanno giocato un ruolo da protagonisti nella ristrutturazione degli interni. La ricerca di Lucchetta verteva su un parquet in grado di rispettare l’ambiente originario e, allo stesso tempo, garantire il giusto comfort acustico che un luogo di lettura necessita. La scelta è ricaduta sulla linea Oximoro di Skema, nelle eleganti finiture alluminio e grigio argento.

Il legno, ancora una volta, ha contribuito a rendere unico il progetto, rendendo la libreria un luogo accogliente, elegante. Un luogo da vivere.