Cersaie 2016, un’edizione da record


Cersaie ha superato quest’anno le 106 mila presenze (quasi 5 mila in più rispetto al 2015; +4,7%), grazie alla componente italiana, ma anche e soprattutto a quella estera, che per la prima volta nella storia della manifestazione supera soglia 50 mila partecipanti. E’ questa la principale evidenza dell’edizione 2016, che si è tenuta dal 26 al 30 settembre a Bologna, in collaborazione con Bologna Fiere. Un evento di natura commerciale, completato ed arricchito da iniziative a favore del mondo dell’architettura, dell’interior design, della posa e dei consumatori finali.

I numeri parlano ancora una volta da soli: i sei settori espositivi hanno raccolto, su una superficie di 156.000 mq, la registrazione di 852 espositori provenienti da 43 nazioni differenti (+4% sul 2015), mentre sono state 335 le realtà straniere – quasi un terzo del numero complessivo. Il segmento più rappresentato si è confermato il mercato delle piastrelle di ceramica, con 491 imprese (di cui 237 dall’estero), seguito dall’arredobagno (194).

L’attrattiva della kermesse, unita alla buona congiuntura internazionale, ha determinato un doppio segno positivo sui visitatori, sia italiani (+3,8%, dopo alcuni anni di sostanziale stasi) sia esteri (+5,7%). Massiccia, come sempre, è stata anche la presenza degli organi di informazione, che ha raggiunto le 797 unità complessive, di cui 472 italiani e 325 stranieri.

Si chiude così un’edizione particolarmente visitata e “movimentata” della fiera bolognese, che non ha mancato di coinvolgere le realtà del parquet. Molte le novità mostrate in anteprima dal mondo dei pavimenti di legno: protagonisti il design, il colore, il calore e la matericità, senza dimenticare le soluzioni per migliorare il lavoro degli addetti alla posa. Non si può ad esempio non citare il Clip Up System di Garbelotto, lo stand multicolore, realizzato al pari di un set fotografico, progettato da Francesco Librizzi per Ali Parquets, le proposte “sartoriali” di Original Parquet o la purezza (come l’acqua) dello spazio CP. Queste e altre storie saranno approfondite sul prossimo numero del magazine.